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VIDEO – Il 5 maggio? Per gli interisti data da celebrare: inizia la leggenda!

Daniele Mari

La facile ironia che per anni si è fatta sul 5 maggio non scalfisce più i tifosi nerazzurri da tre anni a questa parte. Le immagini di Ronaldo in lacrime sulla panchina dell’Olimpico, di Gresko perfetto assist-man per Poborsky, del Cholo...

La facile ironia che per anni si è fatta sul 5 maggio non scalfisce più i tifosi nerazzurri da tre anni a questa parte. Le immagini di Ronaldo in lacrime sulla panchina dell'Olimpico, di Gresko perfetto assist-man per Poborsky, del CholoSimeone giustiziere della "sua" Inter hanno lasciato spazio all'urlo incontenibile di Diego Milito sotto il settore ospiti dello stadio della Capitale, allo sguardo imperturbabile di Josè Mourinho, già proiettato su quello che sarebbe stato, alla festa e al balletto di Wesley Sneijder con Marko Arnautovic a fine partita.

Il 5 maggio, per il tifoso interista, è diventato sinonimo di successo, di trionfo, di apoteosi, di leggenda scolpita non solo negli almanacchi. Il 5 maggio 2010 la sassata di Diego Milito dava il via al Triplete, all'impresa che in Italia gli altri tifosi possono solo sognare e compiere seduti davanti ad un Pc o ad una console.

C'è una sola tifoseria in Italia (e ce ne sono solo sei in tutta Europa) che può raccontare di aver vissuto un'impresa di questo livello, un'impresa iniziata proprio il 5 maggio. Aver dovuto vivere il 5 maggio del 2002 per arrivare al 5 maggio del 2010 è stato davvero un piccolo prezzo da pagare per entrare nell'Olimpo. Gli altri celebrino pure il loro "piccolo" 5 maggio, gli interisti si 'consoleranno' con il loro monumentale 5 maggio.