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Vilhena: “L’Inter diceva di credere in me, ma poi ha preso Banega. Non mi convinceva…”
Questa sera sarà in Italia, anche se solo per una notte, per affrontare il Napoli di Maurizio Sarri in Champions League. Tonny Vilhena, centrocampista olandese del Feyenoord, però, è stato davvero a un passo dal fare della Serie A la propria destinazione fissa. Prima l'Inter, infatti, e poi la Sampdoria hanno provato a prenderlo. Entrambi gli affari, però, non si sono concretizzati per volontà del giocatore, tornato ai microfoni di Voetbal International sul suo doppio mancato arrivato in Italia:
"Ero già dello Sampdoria. 4 milioni di euro, c’era l’accordo tra i club, tutti soddisfatti. Tranne il sottoscritto. Mia madre era gravemente ammalata, non volevo andarmene. Il presidente della Sampdoria insisteva, mi abbracciò dicendomi: Tony, partiamo subito per Genova e firmiamo un bel contratto. Dissi di no, come feci anche con l’Inter qualche tempo prima. In quel caso non mi convinceva il loro piano, che prevedeva inizialmente un anno in prestito in qualche altra società di Serie A. Dicevano di credere nelle mie potenzialità, ma nello stesso tempo prendevano Banega dal Siviglia. Non proprio un attestato di fiducia".
(Fonte: Voetbal International)
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