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Emiliano Viviano chiarisce il suo pensiero in merito ad un trasferimento all'Inter dalle colonne del Corriere dello Sport. Il portiere del Bologna e della Nazionale non ha rifiutato la possibilità di fare il secondo a Julio Cesar, ha semplicemente trovato un'intesa con la società nerazzurra. Ed è lui stesso a spiegarlo:
Siamo ai saluti tra lei e il Bologna?
Può darsi di sì come può darsi di no, anche se a questo punto ci sono buone probabilità che me ne vada.
Chi deve prendere la decisione?
Devono parlare di nuovo Inter e Bologna, e a quanto ho capito una soluzione potrebbe essere trovata entro tempi brevi dopo il colloquio che c'è stato tra il presidente Massimo Moratti e Salvatore Bagni.
La mia idea?
La mia idea è che nel caso in cui saltasse fuori un'occasione importante sia per me che per il Bologna, che a quel punto con me potrebbe fare cassa, sarei pronto ad andarmene.
Per fare il titolare?
Questo è sicuro. Attenzione tuttavia, non è che io non voglia andare a fare il secondo all'Inter, posso assicurarvi che questo non è neanche l'obiettivo dell'Inter. L'obiettivo mio è arrivare là un giorno, una volta che se ne sarà andato quello che ora come ora è uno dei più forti portieri del mondo.
Non ho ancora parlato con l'Inter di futuro, ma Roma e Genova sono due piazze importanti. Acetterei entrambe? Sì. Poi è anche vero che la scelta definitiva dipenderebbe dai programmi della società e anche dalla formula del trasferimento.
No al prestito?
No, no, anzi, non avrei alcun problema a muovermi in prestito e questa formula potrebbe anche essere la più gradita all'Inter".
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