"Va tutto bene, questa è la cosa più importante che ho da dire adesso. Vado a Zadar, lì passerò due mesi nella prima fase della riabilitazione e lavorerò con Mark Damjanovic. Poi andrò in Belgio per la seconda fase di recupero". Sono queste le prime parole di Sime Vrsaljko qualche giorno dopo l'operazione al ginocchio che lo tormenta da due anni. Sarà una riabilitazione lunga, ma questo non preoccupa il croato: "Non c'è nessun mistero, il recupero durerà tra gli 8 e 10 mesi. Questo è normale per l'intervento chirurgico che ho avuto, che, ripeto la cosa più importante è che sia andato benissimo. Tutti noi, a cominciare dal medico che mi ha operato, siamo molto contenti". Il giocatore ha una certezza, non scenderà in campo fino a quando non sarà al 100%: "Ciò che è sicuro è che non tornerò in campo finché non sarò pronto al 100%. Dopo tutti i problemi che ho avuto e la brutta sensazione che non si può rinunciare completamente al lavoro, la mia priorità è quella di essere al massimo della forma e pronto per le battaglie più grandi quando tornerò. Non avrò fretta". Sul suo futuro ha aggiunto: "Sono ancora un giocatore dell'Inter, il 30 giugno scade il prestito e poi ho firmato un contratto con l'Atletico Madrid per altri 3 anni e mezzo. Ma ora non sto pensando a queste cose. Sono concentrato sulla riabilitazione e, cosa più importante, devo recuperare il più possibile. E tornerò più forte".
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Vrsaljko: “Tornerò più forte di prima. Sono ancora un giocatore dell’Inter, ma adesso…”
Le dichiarazioni del giocatore dopo l'operazione al ginocchio
(sportske)
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