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Inutile girarci attorno, in casa Inter è scoppiato il 'caso Sneijder', così sarà definito dai giornali in edicola domani. Stavolta Twitter non c'entra. La miccia l'ha accesa Marco Branca quando ha deciso di dire - davanti alle telecamere di Sky - che l'olandese non gioca, non a causa del suo infortunio, ma perché la società nerazzurra ha fatto una proposta contrattuale di un certo tipo al giocatore e lui si è preso del tempo per rispondere. Dovrà accettare quanto richiesto dal club. L'alternativa è la cessione.
Al momento l'ingaggio del giocatore è di sei mln di euro (e anche qualcosa in più) all'anno e la dirigenza interista ha chiesto al trequartista di spalmarlo in più stagioni (il suo attuale contratto scade nel 2014). Dalle parole del direttore tecnico si è capito che fino a quando Wesley non accetterà le condizioni nuove del suo rapporto con l'Inter, resterà fuori squadra: "Diamo a lui e al suo staff il tempo di valutare la proposta, noi e il tecnico siamo concordi, finché non ci sarà la serenità del giocatore non ci sarà neanche una conferma tecnica. la decisione tecnica e della Società di non utilizzare in questo frangente il giocatore va ricondotta all'attesa di maggior serenità e di maggior chiarezza. Questo tra l'altro consentirà al nostro tecnico di dare più spazio ad altri giocatori". Una dichiarazione che serve 'a non nascondersi, a non fingersi ciò che non si è'. E allora ci si chiede come mai di questa proposta non si è parlato in estate? Perché - se i sei mln dell'ingaggio sono troppi adesso lo erano anche due mesi fa - il giocatore non è stato ceduto ad agosto? Cosa è cambiato?
"Serve chiarezza per riallacciare un discorso tecnico", ha aggiunto il dirigente interista. Il calciatore arrivato all'Inter nel 2009 resterà in standby fino a quando non avrà comunicato la sua decisione. Questo dovrebbe significare che non sarà utilizzato da Stramaccioni: in questo momento poteva anche essere utile vista l'assenza di Cassano per due giornate di squalifica. Ci sarà Coutinho a rimpiazzarli. Il club interista in sostanza crede di poter fare a meno di lui (che con il suo allenatore non ha nessun tipo di problema) e lo ha messo di fronte ad una scelta: restare abbassando le pretese o lasciare (per andare dove?) la squadra con cui ha vinto tutto. Cosa deciderà di fare il folletto del Triplete nerazzurro: Wes, lascia o dimezza?
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