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ZAMPARINI SI DIMENTICA DEL BRASILIANO TUTA, LA ROMA DELLO STRISCIONE ESPOSTO DAI SUOI TIFOSI ALL’OLIMPICO: “DATECE RETTA MANNATE LA VIOLA IN SERIE CADETTA”…E COSI’ FU!!!

Alessandro De Felice

Come sempre, quando scrivo l’editoriale, mi tolgo i panni di giornalista e mi trasformo in tifoso nerazzurro, cosa che tanti colleghi non fanno, ovvero rimangono tifosi vestiti da giornalisti (di tante squadre), pensando di essere rimasti per...

Come sempre, quando scrivo l’editoriale, mi tolgo i panni di giornalista e mi trasformo in tifoso nerazzurro, cosa che tanti colleghi non fanno, ovvero rimangono tifosi vestiti da giornalisti (di tante squadre), pensando di essere rimasti per anni nell’anonimato, negando la loro fede, ma tutti e fidatevi tutti, sanno la vera loro passione. Meglio urlare ai 4 venti i colori per i quali si tifa e a proposito di tifo, sorrido nel leggere e sentire le incriminazioni fatte ai tifosi della Lazio (Oh noooo!), ai giocatori e alla società. Vorrei porgere una domanda ai tifosi giallorossi, viste che questa mattina, sui taxi della capitale ascoltavo le loro radio che parlavano di “Illecito Sportivo” e tante altre cose assurde: “Cari tifosi romanisti, invertiamo la classifica e poniamo la Lazio a (parlo a caso) 72 punti, l’Inter a 71…..Roma 40, e all’Olimpico va in scena giallorossi contro nerazzurri. Se l’Inter battesse l Roma, togliendo così lo scudetto o quasi ai Vs cugini laziali, vi tagliereste le vene dal dispiacere, vero? Stessa domanda ai cugini milanisti, ai “nemici” bianconeri e agli amici genoani. Ma perché quando parliamo non lasciamo il moralismo alle spalle e urliamo la verità? Faremmo tutti una gran bella figura, altrimenti andrebbero ricordati altri fatti non bellissimi, ma passati quasi in sordina rispetto a quello che sta accadendo nella capitale. Ad esempio oggi ecco alcune importanti parole rilasciate dal Presidente del Palermo, Zamparini, a radio Anch’io Lo Sport: “Lazio-Inter? È una partita che non merita giudizio, perchè quando una squadra gioca senza pubblico in casa perde il 90%. Mi auguravo che non si dovesse vedere nel nostro campionato, ma non voglio dare giudizi su questa tifoseria”. E allora bisogna, a questo punto, fare un passo indietro e andare al 24 gennaio 1999: stadio Penzo, Venezia e Bari sono in zona retrocessione, perdere sarebbe tragico per l’una e per l’altra, un punticino invece…Il risultato si “stoppa” sul 1-1 e l’ex allenatore dei veneti, Novellino, toglie Recoba per inserire il giovane Tuta. La partita filava via come l’olio, il risultato era ottimo, ma il brasiliano svetta di testa su calcio da fermo e sigla il 2-1 per la squadra di Zamparini. L’attaccante ha un sorriso a 532 denti, i suoi compagni non lo festeggiano, o almeno inizialmente. Il primo lo avvicina dopo almeno 10 secondi, altri si mettono le mani nei capelli. Come mai? Cosa è successo? Nulla, nulla…passarono secondi e minuti e si arrivò al fischio finale. Nel tunnel tutti contenti? Non proprio. Alcuni giocatori del Bari (Spinesi e De Rosa) aggrediscono l’ariete brasiliano, così come Maniero discusse animatamente con innocenti. Come mai? Ma non è finita. Nello spogliatoio, Tuta racconta: “Maniero mi ha detto che l'incontro era meglio finisse 1-1”. Interviene il presidente del Venezia, proprio Maurizio Zamparini: “Il ragazzo è arrivato da poco in Italia, non capisce ancora bene la lingua. E' chiaro che si sbaglia”. A fine stagione Tuta verrà e nel frattempo l'inchiesta sulla presunta combine non arriva ad alcuna conclusione. Game Over. Questa riguarda il simpatico e vulcanico Presidente attualmente al Palermo (complimenti per la grande stagione), ma si potrebbe parlare anche di Roma, non intesa nel senso di Capitale, ma di squadra: Stagione 1992/93, ultima di campionato. In lotta per non retrocedere c’è la Fiorentina che per salvarsi deve battere il Foggia e sperare nella vittoria casalinga della Roma contro l’Udinese. La viola strapazzò i pugliesi (6-2), ma all’Olimpico uno strano striscione appare sugli spalti: “Datece retta, mannate la Viola in serie cadetta”. Non solo, l’intero stadio inneggiava a favore dell’Udinese, che dopo un gol clamorosamente sbagliato da carnevale (passò poi all’udinese), i friulani, con festeggiamenti anche dei giallorossi, segnarono con il romano, romanista, Desideri. Se i tifosi della Roma volessero continuare a parlare contro i tifosi Laziali, il club di Lotito potrebbe far vedere alla famiglia Sensi la gara tra Roma-Torino terminata 0-1 in favore dei granata con permanenza in serie A…(Muzzi…).Via il moralismo, nessun illecito, nessun trucco, il tifo è tifo…