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Zanetti: “Argentina-Perù la partita di un popolo intero. Icardi il futuro. Messi…”

Marco Macca

Il vicepresidente nerazzurro è intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel prepartita di Argentina-Perù

La Bombonera a ruggire, a spingere, a soffiare verso la Russia, ancora lontana, ma ancora raggiungibile. Di fronte un Perù pronto a fronteggiare un gigante, a non darsi per vinto, e a giocarsi le sue carte. Un Paese intero raccolto attorno ai propri ragazzi, a Sampaoli, a una squadra difficile da immaginare fuori dal Mondiale in Russia nel prossimo anno. In Italia, con il cuore sicuramente Javier Zanetti è con i suoi connazionali, tutti pronti a vivere una notte da cuore in gola. Del resto, una leggenda dell'Albiceleste come lui sa cosa si prova. L'ex capitano dell'Inter, intervenuto a "La Noche del Futbol", ha parlato della partita Argentina-Perù e di molto altro. Ecco le sue parole:

ARGENTINA-PERU' - "C'è grande tensione per l'Argentina, il mio cuore adesso è là. La mia famiglia mi sta aspettando per vedere la partita, mio figlio è con la partita della Nazionale per guardare la gara, domani niente scuola. Sono fiducioso che i ragazzi faranno una grande partita e che si qualificheranno per la Russia. E' una partita difficilissima, l'Argentina affronta un Perù che ha un ct che prepara bene le partite e che fa giocare bene le proprie squadre. C'è grandissima pressione su di noi, giocare alla Bombonera non è facile. Da noi è come in Italia, quando ci si gioca un Mondiale il Paese si paralizza. C'è grande passione, tutti uniti per un sogno. Solo il calcio ti dà queste emozioni".

CALCIO IN ARGENTINA - "Il calcio per noi argentini è tutto, è una grandissima passione. Questa notte, per esempio, saranno tutti davanti alla tv. Da bambini improvvisavamo un campetto di calcio, qualsiasi cosa. Un pezzetto di terra e nasceva la nostra passione".

HIGUAIN - "Ha tutte le carte in regola per tornare in Nazionale, è un grandissimo attaccante".

EMOZIONI - "In queste partite viene fuori il carattere degli argentini nel gestire queste emozioni. Sono convinto che i giocatori saranno molto concentrati, perché sanno che dietro c'è il Mondiale. Abbiamo il migliore del mondo che è Messi, ma di fronte avremo una squadra che giustamente si giocherà le sue carte e non sarà facile".

MAGLIA ALBICELESTE - "Abbiamo tanto rispetto della nostra nazionale, del nostro popolo e della nostra maglia. Non c'è cosa più bella che rappresentare il proprio Paese in giro per il mondo. Quando ascoltavo l'inno argentino ero sempre orgoglioso".

CLASSIFICA DIFFICILE - "Per tanti anni abbiamo avuto grandissimi campioni, che però non sono riusciti a lasciare il segno. Siamo sempre stati vicini al traguardo, ma ognuno di noi che ha indossato la maglia della Nazionale ha sempre dato il massimo. Questi ragazzi hanno sulle spalle 3 finali perse, e non è facile in un Paese come il nostro. In queste partite si notano queste cose".

SAMPAOLI - "Ho avuto l'opportunità di parlare con lui, ha le idee chiare: sa che ha una rosa piena di campioni, ma anche poco tempo. Gli hanno chiesto subito di andare ai Mondiali, ci vuole tempo per trovare i giusti meccanismi".

BENDETTO - "Ha fatto molto bene nell'ultimo anno e mezzo, ha avuto tante richieste da club importanti, ma ha voluto rimanere in Argentina, al Boca Juniors".

ICARDI - "Mi metto nei suoi panni: è in panchina, ma sarà sicuramente prontissimo nel momento in cui dovrà eventualmente entrare in campo. Nelle ultime partite è stato comunque importante per la squadra, ha tutte le qualità per rappresentare il futuro dell'Argentina".

BOMBONERA  - "Stadio unico. Ho un bel ricordo di quel posto, perché lì ho giocato una delle mie partite migliori in Argentina, da lì ho iniziato a essere notato. Facevo riscaldamento nella pancia dello stadio e le tribune tremavano, incredibile".

MESSI - "Non mi piace fare paragoni con Maradona, non ha senso vedere se vince un Mondiale da solo, bisogna valutare il percorso. So quanto tiene a vincere con l'Argentina, so bene cosa ci vuole regalare e spero abbia ancora la possibilità di farlo. Dybala? Per trovare l'intesa Sampaoli ha bisogno di tempo, ora bisogna andare ai Mondiali".

(Fonte: Sky Sport)