LEGGI ANCHE
Lautaro?
—"Io sono felicissimo, non perché sia argentino, ma perché quando abbiamo colto questa opportunità con Piero Ausilio, che ha raccontato come è nata la trattativa, vedevamo in lui quello che sta dimostrando. Non ci siamo sbagliati, perché Lauti è da cinque anni con noi e tutti gli anni è migliorato tanto. Oggi lo vedi leader, lo vedi con questo senso di appartenenza, con questo amore per l'Inter: non nascondo che a me fa enorme piacere, delle volte mi rivedo in lui quando è arrivato in Italia. MI auguro che possa fare una grandissima carriera, perché se lo merita".
L'italiano che guardavi come un punto di riferimento?
—"Baggio, mi è sempre piaciuto e poi il destino ha fatto sì che diventassimo amici. Mi piaceva vedere cosa faceva in campo".
Un grande campione a cui avresti voluto regalare il passaporto da argentino?
—"Lothar Matthaus, un altro che ha difeso la maglia dell'Inter e che guardavo sempre. Era un trascinatore, un leader, e sinceramente adesso, quando ci vediamo, abbiamo grande stima reciproca".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA