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ZANETTI: “Batistuta il Viola più forte. Nel cuore c’è quel 9 settembre 2006…”

Il capitano nerazzurro Javier Zanetti in un’intervista al magazine Brivido Sportivo, in vista della sfida di domani contro la Fiorentina ha parlato del momento delle due squadre: “Io vivo da calciatore e da uomo la mia carriera...

Francesco Parrone

Il capitano nerazzurro Javier Zanetti in un'intervista al magazine Brivido Sportivo, in vista della sfida di domani contro la Fiorentina ha parlato del momento delle due squadre: "Io vivo da calciatore e da uomo la mia carriera basandomi moltissimo sull'amore e il rispetto della gente, che spero di ricambiare sempre. Mazzarri? Non è burbero, sta dimostrando di essere uno da Inter. E' un allenatore che ha molta esperienza e spero ci porti ancora ad essere competitivi e protagonisti. Moratti è un signore, un presidente unico, soprattutto sotto il profilo umano. Questo nel calcio conta tanto e ce ne sono pochi come lui. Andrea Della Valle è senza dubbio un presidente che dimostra amore per la Fiorentina.

Gli obiettivi di Inter e Fiorentina? L'Inter deve tornare ad essere protagonista, con grande umiltà e consapevolezza delle proprie forze. Per quanto riguarda la Fiorentina non lo so, non sono lì, ma sono certo che i viola vorranno fare un campionato ai massimi livelli e arrivare in alto come noi".

 Su Montella… 

"Vincenzo è un allenatore cha ha un’idea di calcio che piace. Le sue squadre giocano bene e sono difficili da battere. Secondo me, tra i tecnici giovani è uno fra quelli con più futuro davanti a sé".

Nei suoi 19 anni di Inter, di calcio italiano, ha vissuto tantissime sfide contro la Fiorentina: quale le è rimasta particolarmente impressa e qual è stato, invece, il campione viola più forte che ha affrontato?

"Il campione più forte della Fiorentina che ho affrontato è stato senza alcun dubbio Gabriel Batistuta. Mentre la sfida coi viola che mi è rimasta nel cuore in maniera particolare è stata quella vinta a Firenze dopo la scomparsa di Giacinto Facchetti (l’ex calciatore e dirigente dell’Inter se n’è andato il 4 settembre del 2006 e la squadra di Mancini si impose al Franchi cinque giorni più tardi, il 9 settembre, per 3-2, con doppietta di Cambiasso e rete di Ibrahimovic. Per la Fiorentina, segnò una doppietta Luca Toni ndr)".