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Zanetti: “Contento di poter continuare con l’Inter. Volevo l’Italia ai Mondiali, ma…”

Andrea Della Sala

"Sono molto felice perché per me è iniziata una nuova tappa. Dopo l’esperienza in campo, inizia quella dietro la scrivania. Sono felice di poter proseguire nell'Inter, di poter avere la possibilità di affrontare molti temi, seguo molto l'aspetto sociale, che è una cosa che mi piace, è una buona opportunità in una fase importante della mia vita. Giochiamo con Inter Forever, che è il progetto delle leggende, la scorsa settimana abbiamo giocato una partita in Cina, è un modo per star vicino ai nostri tifosi più lontani".

Nel 2010 avete eliminato il Barcellona che era considerato invincibile

"E' stato un anno importante perché abbiamo vinto 5 titoli. In Champions abbiamo eliminato il Barcellona, che sinceramente era la miglior squadra e fu una stagione che rimarrà per sempre nella memoria dei tifosi dell'Inter e nella storia di questo grande club".

Perché Pupi?

"Il soprannome me lo diedero in Argentina Lopez e Caballero, due allenatori delle squadre giovanili. Era anche il soprannome di mio fratello". 

Qual è la tua opinione sulla corruzione a livello dirigenziale nel calcio?

"L'importante è che ci sia gente che lavora per il futuro del Paese. la gente che lavora nel calcio deve mettere da parte i suoi interessi personali e dedicarsi esclusivamente alla crescita del movimento".

(Prensa Libre)

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