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Zanetti: “Dybala? Se c’è anche una sola chance ci proviamo. Icardi rinnova, ET…”

Javier Zanetti, intervistato da Goal, ha parlato del messaggio di Thohir, oltre che del presente e del futuro della squadra: “E’ stata una bellissima sorpresa, ricevere il messaggio del presidente Thohir.  La cosa mi rende orgoglioso,...

Alessandro De Felice

Javier Zanetti, intervistato da Goal, ha parlato del messaggio di Thohir, oltre che del presente e del futuro della squadra: "E’ stata una bellissima sorpresa, ricevere il messaggio del presidente Thohir.  La cosa mi rende orgoglioso, anche perchè la cerimonia verrà fatta a san Siro, in una partita organizzata dalla mia Fondazione, ecco cosa mi rende più orgoglioso”.

OBIETTIVI DI STAGIONE - “L’obiettivo vero è finire al meglio questo campionato, la classifica dirà poi esattamente dove finiremo. Guardiamo oltre, all’idea di costruire una squadra competitiva per il prossimo anno. Negli ultimi mesi di momenti difficili ne abbiamo vissuti molti, ma li abbiamo superati tutti assieme. E’ in queste situazioni che uno può crescere e il gruppo lo sta dimostrando”

ICARDI - “Mauro è molto tranquillo. Si vede che in campo si diverte, siamo felici che indossi la nostra maglia, a maggior ragione ora che siamo anche vicini al suo rinnovo. Ci darà una grandissima mano sia nel presente sia nel futuro”.

DYBALA - “Mi aspettavo l’esplosione di Dybala lo seguivo quando giocava in Argentina e si capiva che era un gran talento. Adesso sta dimostrando con grande continuità ciò che è in grado di fare, ma stiamo parlando di un giocatore con un grande futuro”. Potrebbe essere all’Inter? Tutti i grandi giocatori andrebbero bene per le grandi squadre. Siamo realisti, abbiamo il Fair play finanziario da rispettare, ma di sicuro dovesse esserci una piccola possibilità noi ci proveremo”.

DIVARIO ECONOMICO CON LE BIG EUROPEE - "Sì c’è tanta differenza tra loro e le altre. Parlo per l’Inter: c’è da lavorare per costruire una squadra fatta di giocatori d’esperienza insieme a giovani, per riuscire a tornare competitivi a quel livello”. In questo senso, vedere tre italiane in semifinale di Coppa "è sempre uno stimolo, siamo usciti con il Wolfsburg che si è rivelato in quel momento più forte di noi, ma non vuol dire nulla, se non il fatto che bisogna ancora lavorare per guadagnarci una nuova possibilità”.