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Zanetti: “Icardi si è meritato la chance nell’Argentina. Per quello che fa all’Inter…”

Il vice-presidente nerazzurro ha parlato così di Mauro Icardi e della Nazionale argentina

Matteo Pifferi

Il vice-presidente dell'Inter Javier Zanetti ha parlato attraverso il sito ufficiale della FIFA in merito al ricambio generazionale in seno alla Nazionale argentina:

"Ci sono stati tanti cambiamenti nell'organico offensivo. Fino a poco tempo fa, Pipita [Gonzalo Higuain] era l'indiscusso numero 9. Ora Mauro Icardi ha la sua occasione, che è ampiamente meritata per quello che sta facendo per l'Inter. Mauro può essere utile per la squadra nazionale, ma ciò non significa che Higuain non debba essere in squadra. L'Argentina ha la fortuna di avere l'imbarazzo della scelta davanti, da Pipita a Icardi, [Paulo] Dybala, [Lionel] Messi e così via. Hanno tante opzioni. Spero che possano andare tutti alla Coppa del Mondo perché darebbero alla squadra una grande forza in profondità".

ARGENTINA RISPETTO A GERMANIA E BRASILE - "Siamo un passo indietro rispetto a loro. Hanno squadre che hanno lavorato insieme per un po' e questo mostra il campo. Tuttavia, abbiamo buoni giocatori, e se facciamo un buon lavoro tra oggi e l'inizio dell'avventura in Russia, possiamo avere una grande Coppa del Mondo. Non sarà facile, ma l'Argentina ha sempre il suo caratteristico spirito combattivo, che può fare molto in un Mondiale".

MESSI TROPPO VECCHIO PER VINCERLO? - "Messi è un giocatore straordinario, ma la squadra è fondamentale: in una Coppa del Mondo, gli 11 giocatori in campo e tutti gli altri del gruppo possono tutti giocare un ruolo importante. Sappiamo che lui è colui che può produrre qualcosa di speciale dal nulla, che può far accadere le cose ed essere il protagonista della partita, ma Sampaoli deve trovare delle alternative".

PERCORSO DIFFICILE PER L'ARGENTINA - "È stato molto difficile perché abbiamo cambiato l'allenatore a metà cammino. I cambiamenti non sono mai facili. Le qualificazioni sudamericane sono sempre difficili, e questa volta l'Argentina ha avuto problemi seri. Eravamo sull'orlo: l'ultima partita contro l'Ecuador è stata decisiva in termini di raggiungimento della Coppa del Mondo.

COME GESTIRE I NERVI - "Vivo in Italia, ma basandomi su ciò che mi hanno detto la mia famiglia e i miei amici, so che il paese era fermo, perché gli argentini hanno una grande passione per il calcio e la Coppa del Mondo è molto importante per loro. Da un lato, sono davvero contento [di averlo raggiunto, ndr], ma d'altra parte, abbiamo molto da migliorare".

SODDISFATTO DALLA VISIONE DI SAMPAOLI - "Sì. Sono impressionato perché ha idee chiare, ma ha bisogno di tempo per implementarle. Sa di avere alcuni dei migliori giocatori a sua disposizione e lui stesso è esperto, il che è molto importante in una Coppa del Mondo".

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