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Zanetti: “Icardi? Vuole tenersi stretta la fascia. L’Inter sta crescendo. Le rivali…”

Eva A. Provenzano

Il vicepresidente è stato ospite di Tiki Taka, su Italia1

Tra gli ospiti di Tiki Taka c'è anche Javier Zanetti, il vice presidente dell'Inter che ha parlato del percorso dei nerazzurri fino al primo posto della classifica e delle aspettative della stagione. Vi riportiamo le sue parole: "Dovevo ritirare un premio a Catania, ma l'aereo non è partito per il maltempo. Tornerò da loro appena potrò per fare festa".

-Con Brocchi ha un buon rapporto? 

Certo. 

-Solo con Hogdson hai litigato?

Sì, ma è durato cinque minuti. 

-Cosa pensi di Icardi?

Sono contentissimo di lui, conosco Mauro da tanto tempo, è arrivato da noi da giovane e si è dimostrato un professionista, sta dimostrando di poter fare bene in campo e speriamo resti a lungo con noi. 

-Niente Real Madrid?

Lui e la sua famiglia sono felici a Milano, ci tiene tantissimo a tenersi stretta la fascia da capitano e a fare un percorso insieme. 

-Ti aspettavi questa Inter?

Mi aspettavo questo lavoro da parte di Spalletti: ha saputo valorizzare il gruppo. La squadra lavora con determinazione, con convinzione, crede nell'obiettivo Champions. 

-Ti aspettavi questo Milan? 

No. 

-Quanto è Mourinho Spalletti? 

E' difficile fare il paragone e credo che in comune hanno il fatto che lavorano molto sui dettagli, trasmettono convinzione e fiducia alla squadra. Luciano sta dimostrando questo. Però fare i paragoni è difficile, ognuno vede il calcio in maniera diversa e interpreta il calcio in maniera diversa. 

-La Juventus sta ritrovando cattiveria secondo te? 

E' sempre una squadra difficile da affrontare, non a caso ha vinto negli ultimi sei anni. Sabato noi abbiamo fatto bene nel primo tempo, loro meglio nel secondo, il pari è il risultato più giusto. Difficile parlare di scudetto quando ci sono tante squadre in pochi punti e con tanti campioni. 

-E cosa pensi di Dybala? 

Dybala è un grandissimo giocatori, in alcuni momenti si può non essere in forma, ma non si possono discutere i numeri di Paulo. 

-Chi ti ha colpito di più delle dirette rivali? 

Quella che ci ha fatto soffrire di più è stata la Roma, poi noi siamo cresciuti molto e i giallorossi lotteranno fino alla fine per restare là davanti. 

-Che partita è stata con la Juventus? 

Una partita fatta da due grandi squadre, ognuna spingeva alle sua maniera, c’è stato grandissimo rispetto.

-La tua vita privata?

E' stata la mia forza. Mia moglie mi ha accompagnato a 17 anni in Italia.

-La prima cosa che ricordi dell'Italia? 

Il risotto alla milanese. 

-Pallone d'oro a Ronaldo è giusto? 

Per me Messi è il più forte, ma è giusto che quest'anno abbia vinto Ronaldo.

(Fonte: Tiki Taka)