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In un'intervista alla Gazzetta dello Sport, il capitano dell'Inter Javier Zanetti, parla dell'imminente avvio di stagione dei suoi compagni e del nuovo tecnico Mazzarri: "C'e' sempre una volta? Si. E’ il primo raduno dell’Inter senza di me, già: e fa uno strano effetto. Sono in Argentina e sto portando mia figlia maggiore a pallacanestro. Cammino sì, e cammino bene: faccio fisioterapia, bicicletta, palestra. E il tendine risponde bene. Fra poco aumenterò i carichi. Insomma, in fin dei conti meglio essere rimasti qui per portare avanti il lavoro.Darei tutto per essere lì oggi, ma raggiungerò i compagni negli Stati Uniti, il 29 luglio. Come deve ripartire l'Inter? Nella stagione passata non siamo stati noi, che quella non era l’Inter. Questo è il primo concetto che ci deve ridare la forza di un tempo. Abbiamo perso l'orgoglio? Neanche per sogno. quello mai s’è perso. Non vincere per 2 anni di fila dopo che per 7 abbiamo vinto tutto è umano, ci sta. Ma ora abbiamo il dovere di tornare ad essere l’Inter. Il miglior acquisto fino ad ora? Mazzarri senza dubbio. E’ una convinzione legittima, sensata: la sua carriera parla di un allenatore che ha sempre messo determinazione e carattere. E’ uno che ci mette le cosiddette p..., non so se mi spiego. Lui vuole essere protagonista in Serie A, noi pure. Cosa mi è piaciuto di lui? Che voleva l’Inter, che desiderava noi. E questo deve essere uno stimolo per tutti.
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