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Zanetti: “Ne usciremo insieme. Felice di aver rifiutato il Real per l’Inter”

Daniele Mari

Bisogna vincere contro la Roma, “bisogna farlo anche per Valeria”, che nel corso della “Prima serata” di Inter Channel scrive a capitan Zanetti chiedendogli di conquistare una vittoria il prima possibile, considerato che il...

Bisogna vincere contro la Roma, "bisogna farlo anche per Valeria", che nel corso della "Prima serata" di Inter Channel scrive a capitan Zanetti chiedendogli di conquistare una vittoria il prima possibile, considerato che il suo andamento scolastico va di pari passo con quello dell'Inter e lunedì inizia la scuola.

Torna serio, Javier quando si parla di campo. "Bisogna superare tutti insieme questo momento di difficoltà - spiega il capitano-, ma ripeto siamo solo all'inizio, c'è ancora del tempo per poter rimediare. Noi siamo consapevoli di dover dare qualcosa in più, tutti quanti, soprattutto per uscire da questo momento e poi speriamo le vittorie arrivino".

Certamente una di queste, davvero importante, Zanetti è vicinissimo a conquistarla. Sarà un record storico per il capitano nerazzurro, quello delle presenze assolute con la maglia dell'Inter: "Stiamo pensando a qualcosa, di sicuro creeremo una fascia speciale per quella data e magari una maglia. Sicuramente, questo traguardo è anche dei nostri tifosi, quindi festeggerò con loro, che da quando sono arrivato a Milano mi hanno dimostrato sempre tanto affetto".

Si parla poi di calcio giocato. Di quello argentino, "se è possibile riuscire a dribblare Leo Messi? Con certi campioni accade che pensi di rubare palla, ma loro con la punta del piede arrivano sempre prima di te...Certo che gli parlo bene di Milano? Sempre (ndr..sorride)", e ancora una volta dell'indimenticabile serata del 22 maggio 2010, di quella vittoria che mai passerà dalla testa, la Champions League. "È stato un momento unico - ricorda sorridendo il capitano - indimenticabile non solo per me, ma tutti gli interisti soprattutto perchè eravamo in uno stadio bellissimo, il Santiago Bernabeu, nel quale io non avevo mai giocato prima di allora perchè quando avevamo affrontato il Real Madrid abbiamo giocato a Siviglia, poi c'era stata un'altra amichevole, ma io ero impegnato con la nazionale. Se sono pentito di non aver accettato l'offerta che mi fece il Real Madrid, visto che l'Inter in quel periodo proprio non vinceva? No, anzi pensavo il contrario: quando non si vinceva avevo fiducia nel fatto che il tempo avrebbe cambiato le cose. È così è stato".