A Inter Channel il nuovo vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti, ha parlato della sua nuova esperienza e di tanto altro.Queste le sue parole:
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Zanetti: “Porterò l’Inter nel mondo, Thohir vuole espandersi. Mi manca il campo ma…”
A Inter Channel il nuovo vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti, ha parlato della sua nuova esperienza e di tanto altro. Queste le sue parole: Intervista non sul campo… Questo diventerà un luogo comune. Sono entusiasta, sono...
Intervista non sul campo...
Questo diventerà un luogo comune. Sono entusiasta, sono felice per questa opportunità, ringrazio Moratti, ringrazio Thohir perché mi ha dato l'opportunità di continuare il mio legame con questa famiglia.
Carica alta e prestigiosa. Merito della carriera?
Per questo i miei ringraziamenti, per la fiducia che hanno avuto in me. La mia carriera è stata costruita negli anni, ho avuto rispetto dei ruoli e delle persone e magari questo mi ha permesso di ricoprire questo ruolo ora.
Cosa fa adesso Zanetti?
Questa tournée mi è servita come punto di partenza, ho conosciuto tanti membri della nuova società. E' stato utile per me conoscere diversi settori e tutti gli obiettivi che ci sono in una società di calcio, dove io magari potrò inserirmi per il bene dell'Inter, che è la cosa più importante.
Portare la nostra rappresentanza nel mondo...
Ci tengo tantissimo. Essere ambasciatore di questa società gloriosa per me è gratificante, mi riempie d'orgoglio. E' una grandissima opportunità. Ho tante conoscenze a livello di Uefa e Fifa e la società mi ha chiesto di inserirmi qui. L'Inter vuole espandersi e questa per me è una grande opportunità.
I più grandi calciatori hanno terminato da poco, come Giggs. Adesso si crea continuità?
E' molto importante poter condividere allenamenti, partite ed essere a loro disposizone per qualsiasi cosa, far capire senso di appartenenza, cosa vuol dire indossare la maglia nerazzurra, far capire che questa maglia va onorata. Devono farlo i ragazzi e anche noi in società. Lavorare per l'Inter è una cosa importante. Quello che conta è l'obiettivo finale, che è il bene dell'Inter. I nostri tifosi meritano il massimo impegno.
A bordocampo ti è venuta voglia?
Fa un certo effetto, ma la verità è che continuo ad allenarmi, quello non mi mancherà mai, ora però sono molto entusiasta per il mio nuovo ruolo. Guardare i miei ex compagni da fuori fa un certo effetto. In questo momento le mie energie sono a disposizione di quello che potrò fare per il bene di questa società. Questa fase è stato un punto di partenza molto positivo, ho condiviso con altri manager le idee che hanno per il futuro dell'Inter.
Cosa dice Paula?
Preoccupata perché sarò di più a casa (ride, ndr). No, è contenta, condivide con me la gioia di questo nuovo ruolo, è sempre al mio fianco. E' molto entusiasta. Siamo entrambi fiduciosi.
Ambasciatore del Papa...
Per noi iniziativa molto importante, il messaggio è molto forte: riunire tanti credi diversi in una partita di calcio. Sarà un evento unico. Anche Blatter mi ha chiamato e vuole esserci. Si vuole far sì che sia un punto di partenza. La partita sarà l'1 settembre, stadio Olimpico.
Say no to discrimination
C'è la volontà da parte di tutti di diffondere questo messaggio, è molto importante.
Prima di campionato. Cosa ti mancherà?
Spogliatoio, ritiro, la condivisione con i compagni, gli allenamenti, il preparare una partita, sono vicino a loro però, loro sanno di poter contare sempre su di me. Mi auguro che la squadra possa lottare per grandi traguardi, non sarà facile, è una squadra giovane, ma ci sono tutti i presupposti.
Inglese?
Sto studiando, va sempre meglio, l'importante è capire quello che si dice. Un po' di fatica la faccio quando devo parlare, ma ci riuscirò.
Cosa dire ai tifosi?
Sempre FORZA INTER.
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