"Ho sempre voluto essere ricordato prima come persona che come calciatore. Ritirarsi è come iniziare una nuova vita. Ho due ristoranti a Milano, uno con cucina argentina e l'altro che ha varie influenze. Ho anche la mia Fundaciòn Pupi che cerca di aiutare i bambini sfortunati in Argentina, così come le scuole calcio create da me ed Esteban Cambiasso. Cerco di dedicare molto tempo a questi e ad altri progetti che ho con l'Inter, sono molto gratificanti".
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Zanetti: “Suning si sta attrezzando per vincere, sono seri e ambiziosi. La mia storia con l’Inter…”
LA RELIGIONE - "Sono sempre stato molto credente in Dio e questo mi ha aiutato durante tutta la mia carriera. Soprattutto nei momenti di difficoltà vado sempre in chiesa per ringraziarlo, piuttosto che per chiedere qualcosa. Per me la religione è molto importante. Ho avuto la fortuna di vedere tre papi. L'ultimo, papa Francesco, è mio connazionale e il primo incontro che ho avuto con lui per me è stato molto emozionante. Ho visto che è molto vicino alla gente. Proprio per questo abbiamo organizzato nel 2014 il match della pace, coinvolgendo persone appartenenti a diverse religione".
Infine, un ultimo pensiero rivolto alla nuova proprietà cinese: "Voglio essere sempre a disposizione per aiutare i nostri proprietari di Suning. Come ho detto, l'Inter è come una famiglia e per me è molto importante poter trasmettere i suoi valori attraverso i nostri progetti".
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