Zanetti: “Thohir, progetto affascinante. Con Moratti per grande Inter. Io a Madrid…”

L'Inter di oggi, di ieri, il suo primo giorno in nerazzurro, i momenti più importanti della propria carriera. Javier Zanetti interviene a Le club du Dimanche, trasmissione di BeIN Sports 1, condotta da Alexandre Ruiz e parla a tutto tondo. "Mi ricordo che eravamo sulla terrazza Martini, diluviava, c'era Facchetti, un personaggio storico dell'Inter, e anche Rambert, capocannoniere del campionato argentino, quindi era giusto che fosse lui la star e non io. Poi è cambiato tutto ed ho fatto la carriera che tutti sanno", comincia Zanetti, ricordando il primo giorno all'Inter.

Le domande, poi, arrivano sul momento più bello. Risposta? La Champions League. "La vittoria della Champions contro il Bayern. Era una notte da sogno, in uno stadio storico come il Bernabeu e con il privilegio di essere capitano. E, soprattutto, era la prima finale dell'Inter dopo quatro decenni. La gioia dei tifosi e anche il giorno dopo... non scorderò mai quei momenti".

Il vice president nerazzurro, poi, commenta anche la vittoria contro l'Atalanta di questo pomeriggio. "Oggi è stata una vittoria molto importante dopo quella contro il Palermo, man mano ci avviciniamo all'Europa che è il nostro obbiettivo, stiamo provando ad avere più continuità. Poi c'è Thohir, il suo nuovo progetto e le sue nuove idee, affascinanti. E insieme a lui ancora la famiglia Moratti. Tutti insieme lavoriamo per costruire qualcosa di grande per l'Inter. Tutti insieme proviamo a riportarla in alto in Europa", ha detto Zanetti.