una volta si chiamava Coppa Uefa, oggi Europa League. Ma cambia poco perché rivincerla a distanza di 22 anni avrebbe lo stesso sapore speciale. Lo sa bene Javier Zanetti, uno dei protagonisti di quel Inter-Lazio andata in scena al Parco dei Principi il 6 maggio del 1998. "Una squadra quella che aveva in Simoni un vero e proprio papà. Era una famiglia nerazzurra passata anche da momenti di difficoltà contro Lione e Strasburgo. Sono proprio quelle le situazioni che ti definiscono, che ti aiutano lo slancio per andare avanti, con maggiore convinzione", racconta Zanetti protagonista del Matchday Programme.
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Zanetti: “Europa League, non c’è margine di errore ma questa Inter è pronta. E con Conte…”
Le parole del vicepresidente nerazzurro
"Non c'è margine di errore. Ci siamo abituati a giocare ogni tre giorni, servirà tanta lucidità. Le motivazioni che ti dà un trofeo europeo che tra l'altro puoi raggiungere vincendo quattro partite ti possono fare superare la stanchezza". Un gruppo, quello di Conte, che non si è mai tirato indietro: "Ma io me ne sono accorto dal primo pranzo con il mister: la cultura del lavoro e la cultura dei ragazzi hanno permesso di intraprendere questo percorso. Questa è una squadra con un'identità precisa, che cerca sempre di fare la partita. È vero, lo sforzo richiesto è altissimo. Il Getafe arriverà alla sfida avendo avuto due settimane per concentrarsi solo su questo impegno. Ma non ci tiriamo indietro: questa Inter è pronta!".
(Inter.it)
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