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Javier Zanetti è voluto essere presente alla presentazione del libro 'Inter-Quella notte' e ha voluto parlare degli alti e bassi che la squadra nerazzurraha vissuto dopo la conquista del Triplete.
BENITEZ - "Tutti sapevano che Mourinho sarebbe andato via, lui ha fatto questa scelta e noi abbiamo continuato il nostro percorso con Benitez. Con lui abbiamo iniziato bene vincendo la Supercoppa e la Coppa del Mondo, poi ha fatto un'uscita che ha colto di sorpresa anche noi sinceramente perché stavamo tutti bene e dopo una vittoria così importante pensavamo di poter recuperare terreno nella seconda parte del campionato, ma dopo questa uscita anche la società ha deciso di cambiare", spiega il capitano nerazzurro.
LEONARDO - "Poi è arrivato Leo che ha portato grandissimo entusiasmo, lo conosco da 15 anni è una grandissima persona con tanti valori. Ha cercato insieme a noi di raddrizzare il cammino e con lui abbiamo portato avanti una rincorsa fino a quel derby, prima eravamo a meno due, poi il Milan ha vinto giustamente ed ha vinto il campionato, noi siamo comunque riusciti a classificarci secondi e abbiamo anche vinto la Coppa Italia. Tutto sommato sembrava una stagione così complicata siamo riusciti comunque a vincere", racconta Saverio.
GASPERINI - L'ultimo capitolo di questa storia complicata ha a che fare con Gasp. "Dopo questo inizio con mister Gasperini- dice Zanetti - una bravissima persona, ma purtroppo non siamo riusciti a portare avanti le sue idee che erano idee valide per una squadra come la nostra, ma abbiamo avuto tanti infortuni, molti di noi sono andati a fare la Coppa America, non abbiamo mai avuto il gruppo al completo per poter iniziare una stagione come si deve. Sappiamo che nel calcio quello che conta sono i risultati, l'inizio è stato negativo e si è deciso di cambiare di nuovo e adesso c'è mister Ranieri. E speriamo di arrivare alla sosta con qualche vittoria per recuperare qualche punto e fare il meglio possibile per fare una stagione da protagonisti".
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