Continua la ricerca in casa Inter del centravanti di livello da regalare a Simone Inzaghi. Il nome in pole nella lista dei desideri nerazzurri resta quello di Duvan Zapata, come spiega Alfredo Pedullà su La Gazzetta dello Sport: "Zapata era il primo nome già nei giorni della trattativa che ha portato Lukaku al Chelsea. E continua a essere il primo nome adesso che è sbarcato Dzeko per una semplice motivazione: è vero che Lautaro può essere adattato da centravanti, tuttavia in una stagione così lunga non ci si può aggrappare soltanto a Edin, formidabile ma non più ragazzino. Ecco perché l’Inter non cambierà obiettivo, almeno fino a quando avrà una speranza di portare il Panterone all’Atalanta. I prossimi tre o quattro giorni ci daranno una chiave di lettura quasi definitiva.
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Inter, Zapata sempre il primo nome. “Il club non cambierà obiettivo finché…”
Zapata era il primo nome già nei giorni della trattativa che ha portato Lukaku al Chelsea. E continua a essere il primo nome adesso
Indirettamente coinvolto c’è Joaquin Correa, il famoso Tucu che ha più volte comunicato alla Lazio di voler fare una nuova esperienza. Sono richieste legittime che, però, devono passare attraverso un’offerta all’altezza. La Lazio chiede almeno 35 milioni più bonus. La Premier può essere una valvola di sfogo per Correa, qualche last minute si trova sempre, ma bisogna vedere se la cifra accontenterà Lotito, aspetto da non sottovalutare. A meno che l’Inter, oggi alle prese con il famoso piano A Zapata, non dovesse decidere di virare su una nuova soluzione. E il Tucu potrebbe essere coinvolto perché Simone Inzaghi lo apprezza molto, su questo non non ci piove. Ma siamo all’interno di scatole cinesi, serve molta pazienza. Forse troppa", conclude il giornalista.
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