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Un' Inter da battaglia, così l'ha definita Andrea Stramaccioni in conferenza stampa. Contro la Lazio in campo si vedrà meno qualità: saranno assenti Sneijder e Forlan per infortunio, Zarate per scelta tecnica. Si proprio così. Il tecnico nerazzurro decide di fare a meno del giocatore che aveva rilanciato al suo arrivo nel giorno in cui gli mancano altri due attaccanti e nel giorno in cui avrebbe affrontato da avversario i biancocelesti, detentori del suo cartellino. E' forse un segnale al mercato? Probabilmente a fine stagione, l'argentino non sarà riscattato, troppo alta la cifra del riscatto fissata a quindici mln.
Il mister non ha fatto grosse rivelazioni sulla formazione che scenderà in campo all'Olimpico, anzi ha pure sfidato (ironicamente) i giornalisti: "Stavolta non la indovinate". E in effetti non è semplice capire cosa si inventerà Strama. Negli ultimi due allenamenti ha mischiato un po' le carte.
In porta ci andrà di sicuro Castellazzi perché Julio Cesar è squalificato per quel giallo inesistente rimediato nel derby. In difesa dovrebbero giocare Maicon, Lucio, Samuel e Nagatomo a sinistra. A centrocampo si potrebbe giocare con il rombo e con Zanetti a destra, Cambiasso vertice basso e Guarin avanzato, Poli a sinistra. Alvarez - che si è allenato a parte nei giorni scorsi, ma ha recuperato - potrebbe fare da rifinitore per l'unica punta Milito. Mai come in questa partita potrebbe esserci qualche sorpresa, magari l'esordio dei giovani che il tecnico ha allenato nella Primavera e che ha convocato e sono Duncan e Longo (oltre a Crisetig).
Reja pare aver recuperato Klose, l'attaccante che ha portato la Lazio nelle zone alte della classifica e potrebbe decidere così di affidarsi proprio a lui come unica punta. Nella retroguardia, davanti al portiere Bizzarri, dovrebbero giocare Scaloni, Diakitè, Biava e Konko, nel centrocampo a tre Ledesma, Cana e Candreva e dietro all'attaccante tedesco Mauri e Lulic. In palio c'è una speranza di Champions, ma servirà un occhio al campo e uno al tabellone luminoso dello stadio. Necessario, per entrambi, fare risultato in attesa di buone notizie dai campi di Napoli e Catania. Comunque vada per l' Inter - Strama ci ha tenuto a precisare - "e visto come stavano le cose prima, siamo andati con un turno in anticipo in Europa". Dopo gli ultimi novanta minuti si scoprirà quale.
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