01:34 min

copertina

Steven Zhang, due anni da presidente: mantenute le prime promesse, ora attende un regalo

Fabio Alampi

Secondo anniversario da numero uno dell'Inter per il delfino dell'impero Suning

Giornata importante per Steven Zhang: il presidente dell'Inter festeggia oggi i due anni da numero uno del club nerazzurro. Un biennio che ha consentito alla società meneghina di crescere ulteriormente, grazie a un processo di crescita continua sia dentro che fuori dal campo. Idee chiare, obiettivi precisi e vicinanza alla squadra, il tutto nonostante la giovanissima età (29 anni da compiere a dicembre). Tuttosport ripercorre le tappe più significative della sua gestione:

"Due anni di Zhang. Oggi, vigilia della fondamentale gara con lo Shakhtar a Kiev, Steven spegnerà le candeline per i due anni da presidente. Quando papà Jindong decise che sarebbe stato lui l'erede di Erick Thohir (di lì a poco liquidato dal fondo Lion Rock Capital) ha attuato una scelta storica, considerato che il delfino dell'impero Suning è il presidente più giovane della storia del club".

PROMESSE MANTENUTE - "Un uomo di parola, come prova il manifesto programmatico esibito quel giorno: «Per l'Inter voglio i migliori: giocatori o dirigenti. E coglierò ogni possibilità per migliorare il club». Steven aveva pronunciato quelle parole per smontare le voci sull'arrivo ormai prossimo di Beppe Marotta, fresco di separazione della Juventus. Ai tempi, l'ad era il migliore dirigente sul mercato, come Antonio Conte - quando è stata presa la decisione di licenziare Spalletti - era quanto di meglio si potesse chiedere per sostituire l'allenatore capace di riportare il club in Champions. Principio valso pure per Romelu Lukaku, acquisto più caro della storia dell'Inter grazie ai 74,162 milioni versati nelle casse del Manchester United".

REGALO CHAMPIONS - "L'Inter, per festeggiare il presidente, ha un'occasione d'oro: tornare da Kiev con tre punti per rimettere in carreggiata un girone nato storto per il 2-2 col Mönchengladbach figlio del pasticciaccio legato alla positività di Hakimi. L'Inter, proprio in Ucraina, ha messo un fondamentale mattone verso il Triplete (4 novembre 2009, ma contro la Dynamo, 1-2 con la rimonta firmata tra l'88' e il 91' da Milito e Sneijder): un successo sullo Shakhtar, oltre a ridare ossigeno alla classifica, farebbe lievitare le possibilità di raggiungere il traguardo degli ottavi, finora una chimera per Suning".