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Zhang, patto con Inzaghi per il finale. Due i comandamenti per il prossimo mercato Inter

Andrea Della Sala

Il presidente ha legato parecchio con il tecnico dell'Inter e rimarrà in Italia fino al termine della stagione

Il presidente Steven Zhang sta seguendo da vicino la sua Inter. Sabato sera si è goduto a San Siro la vittoria contro la Roma e spera di poter gioire ancora a fine stagione. Dopo la Supercoppa, la squadra di Inzaghi è in lotta per lo scudetto e si giocherà la Coppa Italia in finale con la Juve.

"Secondo il budget di inizio anno, infatti, un eventuale tripletino alleggerirebbe di una quindicina di milioni il prossimo rosso che era stato prudenzialmente previsto intorno ai 100 milioni. Ma, in caso di vittoria, c’è da considerare soprattutto la rivalutazione dei cartellini: da campioni di Italia, certi giocatori varrebbero di più al momento opportuno. Del resto, lo stesso Zhang ha ripetuto più volte a tutti i capi-area nerazzurri quale sarà il comandamento per la prossima stagione: è strategico, perfino necessario, tagliare il costo degli stipendi della rosa di un 10-15%. Senza scordare che il calciomercato dovrà chiudere ancora una volta in marcato attivo. Tradotto, almeno uno dei big potrebbe essere messo in vetrina col benestare della proprietà. A prescindere da chi sarà il sacrificato sull’altare dei conti, una delle leve per tirare al massimo sul prezzo sarà proprio il numero di successi raccolti in quest’ultimo mese", spiega La Gazzettta dello Sport.

"Zhang jr tornerà in Cina solo a stagione completata e, nell’attesa, il focus presidenziale è soltanto la trasferta di Bologna: un passo falso mercoledì significherebbe buttare alle ortiche la ripartenza delle ultime settimane. La vicinanza del presidente alla squadra è garantita, soprattutto, dalle continue visite ad Appiano, dove è diventata fitta la frequentazione con Inzaghi. Di Simone, Steven apprezza stile e semplicità: presidente e allenatore hanno legato soprattutto durante il lungo momento di buio della squadra. Anzi, in quei giorni entrambi vedevano possibile, imminente la risalita. Allo stadio, invece Steven si è abituato a palpitare come gli altri 70mila attorno: anche contro la Roma ha salutato uno per uno i nerazzurri all’ingresso del tunnel. Ma con una curiosità in più: per una volta ha fatto pure da dj. Ha voluto sentire a San Siro “Noi siamo l’Inter”, la canzone scritta da Eddy Veerus e Merk & Kremont per lo scudetto numero 19. L’inno gli piace parecchio, ha usato pure una Instagram story per ribadirlo", spiega il quotidiano.