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Mercato autofinanziato e acquisti solo grazie al tesoretto accumulato con le cessioni. È il dikatat arrivato direttamente da Nanchino e che - nell'incontro di Villa Bellini a Somma Lombardo- il presidente dell'Inter Steven Zhang e i dirigenti nerazzurri Beppe Marotta, Piero Ausilio e Alessandro Antonello hanno spiegato ad Antonio Conte.
Dopo Icardi al Paris Saint-Germain e Perisic al Bayern Monaco (affare in via di definizione) ora manca solo Radja Nainggolan, a chiudere il terzetto di prestiti eccellenti della passata stagione. Tuttosport rivela che poi potrebbe essere il turno di due calciatori che sembravano insostituibili fino a poche settimane fa: Brozovic e Skriniar. Una conseguenza all'imperativo di Suning di vendere prima di comprare: ora gran parte della rosa è potenzialmente cedibile, con pochi giocatori che non fanno parte di questa lista.
Tra gli incedibili c'è sicuramente il capitano Samir Handanovic, così come De Vrij e Bastoni. A centrocampo troviamo Barella, fortemente voluto da Conte la scorsa estate: l'ex Cagliari ha prodotto prestazioni di alto livello ed è una certezza. Ma Tuttosport sottolinea come l'incedibile per antonomasia di questa Inter sia Romelu Lukaku, pupillo di Conte e protagonista di una prima stagione eccellente con 34 gol, proprio come Ronaldo in quella 1997-1998. In questa categoria di intoccabili c'è anche Hakimi, acquistato a maggio per 40 milioni e pronto a diventare un pilastro del 3-5-2 nerazzurro.
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