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Non ci sarà obbligo di vittoria in Serie A e in Europa. E i conti dovranno essere in ordine. Saranno questi i punti di partenza dell'Inter di Zhang. Queste le linee guida iniziali per il futuro nerazzurro che sta per essere rilanciato con un prestito di 250 mln che arriverà da un fondo americano. La Gazzetta dello Sport parla proprio delle linee guida post scudetto spiegando che subito dopo aver messo in cassaforte questo scudetto, il presidente sarà pronto a dettarle. E se le dichiarazioni di intenti e i bilanci saranno i punti di partenza, ci sarà anche una base a fare da scudo alla sua Inter.
Parliamo dei giocatori più importanti: "Ad oggi non ci sono segnali che l’asse portante della squadra sarà toccato. Si è visto come l’Inter, specie nella seconda parte della stagione, si sia affidata a un undici praticamente tipo, senza troppe variazioni sul tema. Ma in assoluto, se pensiamo ai giocatori più appetibili sul mercato, ovvero Lukaku, Lautaro, Bastoni, Barella e Hakimi, gli allarmi non sembrano essere scattati", si legge.
Ma le questioni di mercato e le valutazioni tecniche da fare arriveranno in un secondo momento, per il quotidiano sportivo. Perché innanzitutto verrà spiegato a Conte e ai dirigenti "la serenità assoluta nel determinare gli obiettivi della prossima stagione. Come fu lo scorso agosto per lo scudetto, lo stesso accadrà nuovamente nel prossimo vertice. Non esiste l’«obbligo» di vittoria: né per un eventuale bis scudetto, tantomeno per una Champions da portare fino in fondo. In questo senso il messaggio che partirà sarà molto chiaro. La strategia ha funzionato in questa stagione, ripeterla non può che essere la scelta corretta", si legge sulla rosea.
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