1,9 miliardi di euro, una vera e propria boccata d'ossigeno. Zhang Jindong ha venduto il 23% di Suning.com a due società controllate dalla municipalità di Shenzen, Kunpeng Capital e Shenzhen International, a cui sono andate rispettivamente l’8% e il 15%. La famiglia, proprietaria dell'Inter, continua ad avere la maggioranza delle azioni con il 21,84%.
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Zhang, 1,9 mld dalla Cina: Inter, 3 motivi per sorridere. Jiangsu? Destino diverso perché…
La Gazzetta dello Sport racconta le ultime indiscrezioni dalla Cina con l'ingresso dello stato cinese in Suning.com con 1,9 miliardi
Come riferisce La Gazzetta dello Sport, Il titolo azionario, che in Borsa era stato sospeso giovedì scorso, sarà riammesso oggi. Per il quotidiano ci sono tre aspetti positivi. "Il primo: nel gioco del riassetto di Suning.com, circa 280 milioni di quel miliardo e novecento milioni finiscono direttamente nelle casse di Suning Holdings Group, la controllante (attraverso una catena di diverse società) della lussemburghese Great Horizon, ovvero la proprietaria dell’Inter. La seconda: Steven Zhang ha confermato con forza alla dirigenza nerazzurra, anche nelle ultimissime ore, il proprio impegno nell’Inter, ribadendo quanto peraltro ufficializzato anche con la semestrale, ovvero la ricerca di soci per superare le contingenti difficoltà finanziarie. Terzo passaggio da evidenziare: l’operazione Suning.com conferma - se ce ne fosse stato bisogno - la vicinanza del governo cinese al colosso di Zhang e in generale alla famiglia, per le attività considerate strategiche".
Discorso diverso per quanto riguarda lo Jiangsu. Rispetto all'Inter, considerata business utile per legare Oriente e Occidente, lo scioglimento con effetto immediato della società cinese è la conseguenza di una valutazione economica completamente diverse rispetto a quella fatta per il club di viale della Liberazione.
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