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Zhang: “Importante tenere tutti i migliori per essere sempre competitivi”

Il presidente dell’Inter Stevan Zhang ha parlato così dopo la sconfitta in finale di Champions League contro il City

A Sky Sport, il presidente dell’Inter Stevan Zhang ha parlato così dopo la sconfitta in finale di Champions League contro il City (qui le pagelle):

“Fa parte dello sport vincere e perdere, del calcio, voglio complimentarmi e dare il mio apprezzamento a tutti, giocatori, staff, allenatore. Tutti hanno dato il 100%, voglio complimentarmi col City, hanno disputato una grande stagione, siamo orgogliosi di aver giocato questa finale contro i migliori, abbiamo mostrato le nostre qualità senza paura, indipendentemente dal risultato finale.

Orgoglio dei nerazzurri per la partita? Penso che i nostri giocatori hanno avuto una qualità e mentalità di alto livello, non siamo inferiori a nessuno.

Come ripartire adesso? Già parlato con Inzaghi? Una stagione positiva, su cui riflettere, abbiamo già pianificato il lavoro per l’estate, stiamo già lavorando e i giocatori che hanno fatto bene continueranno con noi, saremo felici di sostenerli. Non si pianifica il mercato in un giorno chiaramente.


È importante che i giocatori più rappresentativi rimangano per continuare a essere competitivi. Abbiamo meritato questa finale e lo abbiamo dimostrato, tutti pensavano non ci fosse partita prima, siamo molto orgogliosi del risultato. Ci deve essere un vincitore e un vinto, ma siamo fiduciosi nel futuro, con le fondamenta forti che abbiamo.

Ringiovanire la squadra? Ho imparato nel calcio che una squadra vincente ha sempre equilibrio tra mentalità degli esperti, dei giocatori maturi, e i giovani. In finale si può vincere o perdere, ma qui siamo arrivati. È sempre una combinazione di equilibrio tra i due elementi, questi sono i punti di forza su cui cerchiamo di puntare ogni anno.

Lukaku? Il giocatore ha dimostrato grande attaccamento all’Inter, è un ragazzo incredibile, ha un contratto col Chelsea quindi dobbiamo aspettare e parlare con loro per capire”.