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Inter-Milan, vale il gol in trasferta? Supplementari o rigori, cosa succede se finisce pari

Alessandro De Felice Redattore 
Barella Milan InterBarella Milan Inter
Cosa dice il regolamento della Coppa Italia? Cosa succede in caso di parità anche a ritorno dopo l'1-1 dell'andata

Inter e Milan tornano ad affrontarsi per la semifinale di ritorno di Coppa Italia, in un derby ad alta tensione che deciderà quale delle due squadre approderà alla finale. La gara d’andata, giocata sempre allo stadio Meazza, si è conclusa con un pareggio per 1-1, grazie alle reti arrivate nel secondo tempo: Abraham per il Milan e Calhanoglu per l’Inter.

Quella di stasera è una partita da dentro o fuori. Chi vince passa il turno e accede alla finalissima della Coppa Italia. Ma cosa succede in caso di nuovo pareggio?

La situazione è chiara: qualsiasi pareggio al termine dei 90 minuti regolamentari porterà la partita ai tempi supplementari, indipendentemente dal numero di gol segnati. I tempi supplementari saranno due da 15 minuti ciascuno.

Se anche dopo 120 minuti il risultato dovesse restare in parità, la qualificazione si deciderà ai calci di rigore.

Una domanda frequente tra i tifosi riguarda il valore dei gol segnati fuori casa, ma in Coppa Italia la regola dei gol in trasferta non viene applicata. Questo vale in particolare per le semifinali, che sono l’unico turno disputato con andata e ritorno.


  • Inter e lo 0-0: nonostante il gol di Calhanoglu all’andata sia arrivato “in trasferta” (formalmente), un pareggio 0-0 al ritorno non basta all’Inter per qualificarsi direttamente. In quel caso, come per qualsiasi altro pareggio, si andrebbe ai supplementari.
  • Milan e i pareggi con gol (es. 2-2, 3-3): nemmeno un pareggio con più reti segnate favorirebbe il Milan. Un eventuale 2-2, 3-3 o simili non varrebbe come qualificazione, ma porterebbe comunque la partita ai tempi supplementari.