I risultati ottenuti lo scorso anno dal Leverkusen sono ben lontani dall’essere un caso, il lavoro duro e quotidiano alla ricerca dell’eccellenza guidato da Xabi Alonso ha dato e continua a dare i suoi frutti, sia nei risultati, come dimostra l’attuale terzo posto in Bundesliga e il sesto nella classifica generale della Champions League, che nell’esaltazione dei giocatori singoli, che, sotto gli insegnamenti del tecnico spagnolo, sono diventati profili di rilevanza mondiale, come Florian Wirtz, Victor Boniface, Jeremie Frimpong, Granit Xhaka e Jonathan Tah.
Quella tra Inter e Bayer Leverkusen sarà dunque una sfida tattica di alto livello tra due realtà che mettono sul piatto qualità, proposta di gioco e ritmi sfiancanti.
UNA SQUADRA CHE VUOLE IL PALLINO DEL GIOCO
—Non importa quale avversario ci sia davanti, il Bayer Leverkusen pretende il pallone e pretende di impostare un ritmo alla gara, al quale l’avversario deve cercare di stare al passo senza cedere. La squadra tedesca produce a livello offensivo (terza per expected goals in Bundesliga e ottava in Champions League), ma allo stesso tempo concede poco: in difesa i tedeschi hanno profili molto simili a livello stilistico a quelli dell’Inter, Tah, Tapsoba e Hincapié sono tutti ottimi marcatori che partecipano anche in modo significativo alla fase di impostazione, con anche la capacità di scalare su per il campo scambiandosi di posizione con i centrocampisti.
Sulle fasce Grimaldo e Frimpong sono due certezze: lo spagnolo e l’olandese sono esterni atipici, con spiccate doti tecniche, che permettono a Xabi Alonso di manipolare le difese avversarie sfruttando le loro abilità palla al piede, che li vede spesso sostituirsi ai centrocampisti o trovare spazio, accentrandosi, nella trequarti. A centrocampo, una combinazione di Xhaka, Andrich, Palacios e Garcia sfiderà il trio nerazzurro: mentre Andrich è il metronomo, il profilo con più propensione alla fase difensiva e nella distribuzione del pallone, Xhaka, Palacios e Garcia hanno caratteristiche più anarchiche, che vede i giocatori spaziare a metà campo, andando a supportare ed eventualmente coprire Grimaldo e Frimpong nel momento in cui i due si spingono in area di rigore, con qualità da vere e proprie mezz’ali, mentre Andrich occupa più una posizione da numero sei tradizionale.
In base a come Alonso deciderà di preparare il match, il Leverkusen potrebbe schierare Nathan Tella al fianco di Wirtz in attacco, oppure optare per Wirtz come falso nove. Tella è più una seconda punta che non un attaccante di riferimento, un giocatore molto mobile e che fa affidamento all’uno contro uno e alla velocità per mettere in difficoltà la difesa avversaria. Con Boniface fuori per infortunio e con Schick acciaccato, il tecnico della squadra tedesca dovrà lavorare al fine di trovare una soluzione per mettere in difficoltà la difesa interista, senza avere un profilo di peso e di riferimento davanti.
Il duello tattico tra Inzaghi e Xabi Alonso si prospetta estremamente interessante, con in campo due squadre straripanti e moderne nella proposta di gioco. Quello tra Bayer Leverkusen e Inter si prospetta un confronto stellare, degno del palcoscenico che ospiterà la sfida, quello della Champions League.
IL CAMMINO DEL BAYER LEVERKUSEN
CHAMPIONS LEAGUE
Feyenoord-Leverkusen 0-4
Leverkusen-Milan 1-0
Brest-Leverkusen 1-1
Liverpool-Leverkusen 4-0
Leverkusen-RB Salisburgo 5-0
ULTIME CINQUE PARTITE
Leverkusen-St. Pauli 2-1
Bayern Monaco-Leverkusen 0-1 (Coppa di Germania)
Union Berlino-Leverkusen 1-2
Leverkusen-RB Salisburgo 5-0 (Champions League)
Leverkusen-Heidenheim 5-2
(Fonte: Inter.it)
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