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Inter, difesa di ferro: altro clean sheet in Champions, l’Arsenal sbatte sul muro nerazzurro

Alessandro De Felice Redattore 
L'analisi del quotidiano il Corriere dello Sport all'indomani del successo a San Siro dell'Inter sull'Arsenal per 1-0

L'Inter ha superato l’Arsenal con un secco 1-0, grazie a un rigore trasformato da Hakan Calhanoglu. Come due anni fa contro il Barcellona, il centrocampista turco si conferma decisivo in una serata di Champions, stavolta dal dischetto. Come sottolinea il Corriere dello Sport, La prestazione della squadra di Simone Inzaghi è stata caratterizzata da sacrificio e grande solidità difensiva, portando a casa tre punti preziosissimi che avvicinano la qualificazione agli ottavi di finale.

L’Arsenal è sceso in campo con grande intensità e qualità, mostrando fisicità e tecnica, ma la manovra, per quanto pericolosa, è risultata prevedibile e ben gestita dall’Inter. La squadra di Inzaghi, sostenuta da un San Siro gremito, ha resistito alla pressione inglese, riuscendo a mantenere il quarto “clean sheet” consecutivo in Champions League, un dato che sottolinea la solidità difensiva dei nerazzurri.

L’Inter ha iniziato con un piglio aggressivo, creando subito un’occasione pericolosa con Dumfries, che su assist di Zielinski ha colpito la traversa. Tuttavia, questa intensità iniziale è stata presto smorzata dalla reazione dell’Arsenal. I Gunners hanno cominciato a dominare la trequarti offensiva, alzando il pressing e costringendo Sommer e compagni a rifugiarsi nei lanci lunghi per eludere il pressing alto inglese.

Il portiere elvetico è stato protagonista di una serata intensa, con alcuni interventi risolutivi che hanno evitato guai maggiori. Nonostante la pressione avversaria, l'Inter è riuscita a evitare pericoli significativi fino a quando, verso la fine del primo tempo, è arrivato l’episodio che ha deciso la partita.


Verso la fine del primo tempo, una punizione battuta da Calhanoglu ha portato all’episodio chiave. Merino, nel tentativo di marcare Taremi, ha intercettato il pallone con un braccio largo, provocando un rigore inevitabile. Calhanoglu non ha sbagliato, calciando freddamente il rigore che ha portato in vantaggio l’Inter. San Siro è esploso di gioia, consapevole dell’importanza di quel gol, che ha poi permesso alla squadra di affrontare la ripresa con maggior compattezza difensiva.

Nel secondo tempo, l’Arsenal ha aumentato ulteriormente la propria pressione, inserendo Gabriel Jesus e arretrando Havertz per creare maggiori spazi in avanti. I Gunners hanno aumentato i tiri dalla bandierina, utilizzando i calci d’angolo come una vera e propria arma. Dumfries si è reso protagonista di un salvataggio decisivo sulla linea di porta, mentre Bisseck ha negato un gol certo a Havertz con un intervento provvidenziale.

Per arginare l’assedio finale, Inzaghi ha inserito energie fresche, tra cui Thuram, Barella e Zielinski, mentre Calhanoglu, esausto, ha lasciato il posto ad Asllani. Tra i protagonisti Bisseck, autore di una salvataggio prodigioso su Havertz, liberato da un rimpallo. Il sacrificio e l’abnegazione di tutti gli undici in campo hanno permesso all’Inter di portare a casa una vittoria sofferta ma meritata.

Questa vittoria offre all’Inter tre punti fondamentali, avvicinandola sensibilmente alla qualificazione agli ottavi di Champions. L’impresa contro una big europea come l’Arsenal dimostra la crescita e la solidità della squadra, che può ora affrontare con maggiore fiducia il prossimo scontro diretto in campionato contro il Napoli.

(Fonte: Corriere dello Sport)