Il Milan cambia la mentalità difensiva degli stranieri sul calcio italiano?
"Io non sono d'accordo quando si parla così del calcio italiano, ma anche noi possiamo essere squadra in Europa con più iniziativa e dominio della partita. Oggi abbiamo dimostrato qui che una squadra italiana non difende solamente. Sappiamo giocare con la palla, abbiamo fatto posizionalmente grandi cose. La squadra ha la pazienza di aver la palla e farla circolare. Dobbiamo avere la pazienza di crescere, dobbiamo crescere ancora tanto".
Dopo le sostituzioni è calato il livello:
"Abraham è un giocatore con altre caratteristiche. Morata ha la capacità di unire sul secondo momento di gioco, Abraham non ce l'ha questa caratteristica. Abbiamo perso il possesso la palla. Sono giocatori con diverse caratteristiche. Abraham non è un giocatore d'appoggio, ma gioca più avanti. Alvaro era tanto stanco e avevamo bisogno di cambiare. Abraham un giocatore che lavora bene difensivamente e aiuta la squadra. Okafor male? Eravamo anche in un momento di maggiore pressione del Real. Non possiamo dimenticare che il Madrid ha cambiato tanti risultati negli ultimi minuti, con il Dortmund perdevano 2-0 e hanno fatto 5 gol. Mi ricordo anche col City. Magari nella testa dei giocatori c'è anche questa immagine del Real e abbiamo difeso insieme eperso la capacità di controllare la partita con la palla, la qualità con le nostre uscite. In un momento in cui avevamo più spazio con più qualità. Ma penso che i giocatori che hanno cercato di continuare con questo risultato".
Si aspettava questa partita dopo Monza?
"Devo capire il contesto. Questa partita per una squadra che vuole controllare con la palla, come io alleno la mia squadra, è una partita in cui abbiamo più spazio. Non sono partite come in Italia. Non si capisce fuori dall'Italia quanto sia complicato in Italia. Il Monza gioca uomo su uomo, il Cagliari con uomo su uomo. Le squadre europee contro le italiane hanno difficoltà. Il Bayer ha perso l'unica partita con l'Atalanta. È uno scenario che in altri campionati non c'è. È più difficile che giocare in Italia. Le partite con il Monza e con il Cagliari sono più difficili. Ovviamente il Real è la miglior squadra del mondo. Difficile avere buone partite contro squadre che giocano uomo su uomo".
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