Le dichiarazioni dell'allenatore dei rossoneri dopo la vittoria per 3-1 al Bernabeu contro il Real in Champions League
Dopo il successo per 3-1 al Santiago Bernabeu sul Real Madrid di Carlo Ancelotti, Paulo Fonseca, allenatore del Milan, ha analizzato la sfida e la vittoria dei suoi ai microfoni di Sky Sport.
"Penso che abbiamo vinto perché i giocatori hanno avuto il coraggio di arrivare qui e non avere paura di niente, cercando di fare il nostro gioco. Abbiamo preparato la partita per avere la palla. Nel primo tempo abbiamo fatto cose veramente importanti. Nel secondo abbiamo sofferto di più ma insieme e abbiamo meritato totalmente questa vittoria, non solo per abbiamo fatto i 3 gol ma perché abbiamo giocato con grande qualità".
Il Milan cambia la mentalità difensiva degli stranieri sul calcio italiano?
"Io non sono d'accordo quando si parla così del calcio italiano, ma anche noi possiamo essere squadra in Europa con più iniziativa e dominio della partita. Oggi abbiamo dimostrato qui che una squadra italiana non difende solamente. Sappiamo giocare con la palla, abbiamo fatto posizionalmente grandi cose. La squadra ha la pazienza di aver la palla e farla circolare. Dobbiamo avere la pazienza di crescere, dobbiamo crescere ancora tanto".
Dopo le sostituzioni è calato il livello:
"Abraham è un giocatore con altre caratteristiche. Morata ha la capacità di unire sul secondo momento di gioco, Abraham non ce l'ha questa caratteristica. Abbiamo perso il possesso la palla. Sono giocatori con diverse caratteristiche. Abraham non è un giocatore d'appoggio, ma gioca più avanti. Alvaro era tanto stanco e avevamo bisogno di cambiare. Abraham un giocatore che lavora bene difensivamente e aiuta la squadra. Okafor male? Eravamo anche in un momento di maggiore pressione del Real. Non possiamo dimenticare che il Madrid ha cambiato tanti risultati negli ultimi minuti, con il Dortmund perdevano 2-0 e hanno fatto 5 gol. Mi ricordo anche col City. Magari nella testa dei giocatori c'è anche questa immagine del Real e abbiamo difeso insieme eperso la capacità di controllare la partita con la palla, la qualità con le nostre uscite. In un momento in cui avevamo più spazio con più qualità. Ma penso che i giocatori che hanno cercato di continuare con questo risultato".