I calendari già fitti di impegni, calciatori obbligati a riposarsi poco e nulla: ecco che cosa ne pensa il giornalista sportivo. "Per dire la follia di questo Mondiale per club: una settimana prima del via ci sarà, domenica 8 giugno, la finale di Nations League che per via della formula “Final four” avrà visto la partecipazione di quattro importanti nazionali, ossia di un centinaio di calciatori di alto livello che oltre a non aver potuto riposare a fine campionato per via dell’incombente impegno in Nations League, avranno solo il tempo di rifare le valigie e volare negli USA per prendere parte all’incombente Mondiale per club FIFA. Una follia allo stato puro che rischia di avere ricadute pesantissime per giocatori e club sulla stagione 2025-26. Senza considerare che per molti calciatori sarà un’impresa ritagliarsi qualche giorno di vacanza tra fine del Mondiale e ripresa dell’attività pre-campionato normalmente prevista ai primi di luglio (il torneo FIFA finisce domenica 13 luglio)", ricorda Ziliani che aggiunge una previsione: "La mia previsione (ma naturalmente potrei sbagliarmi) è che assisteremo a un torneo farlocco. I club si cauteleranno portando negli USA una trentina di giocatori: e come accade nelle tournée estive di preparazione ai campionati vedremo formazioni imbottite di giovani della Primavera mandati in campo per risparmiare fatiche, usure e infortuni agli spremutissimi titolari. Assisteremo insomma a una sfilza di prestigiose amichevoli di lusso: che Infantino teme come la peste. Non per niente, nel timore che i club riempiano le squadre di ragazzini ha inserito nel regolamento l’articolo 4 comma 2 che obbliga i club a schierare in ogni partita la migliore formazione possibile. Già. Domanda: chi decide quale sia la migliore formazione possibile? Gianni Infantino?".
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