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Giornata di vigilia. Domani sera, ore 21, l'ultimo atto della Champions League allo stadio Atataturk di Istanbul dove l'Inter di Simone Inzaghi affronterà il Manchester City di Guardiola alla ricerca di un sogno che manca dalla bacheca nerazzurra dal 2010. Interviste, curiosità, probabili formazioni, le ultimissime. Vi accompagneremo passo passo al grande evento che tutti i tifosi interisti attendono con trepidazione
- 10 giu
LE PAROLE DI SALA
"C'è entusiasmo straordinario. Io sono stato anche a Madrid nel 2010. Allora le aspettative erano altissime, oggi è più difficile, ma proprio per questo ci si spera. Essere arrivati in finale è già un traguardo straordinario. Non si parte battuti, è una partita secca. Loro sono più forti: quando leggo che solo Grealish è costato più della nostra rosa titolare e quando vedo le quote delle scommesse... Ma chissà. Io ci spero. Un protagonista? Spero proprio Calhanoglu. Inzaghi? Lo abbiamo criticato un po' tutti, ma alla fine nella vita vincono quelli che sanno resistere e lui è stato veramente bravo e le partite importanti le prepara bene. Per questo, dobbiamo applaudirlo a prescindere da stasera".
- 10 giu
PARLA MILITO
"In questo percorso di Champions League dell'Inter ci sono state diverse partite importanti. La sfida contro il Barcellona è stata una partita fondamentale perché ha dato molta consapevolezza alla squadra. I nerazzurri hanno messo in campo una grandissima prestazione. In questa competizione non ci sono partite facili, la semifinale contro il Milan essendo un derby così importante è stata una partita decisiva grazie alla quale l'Inter ha raggiunto la finale, un grandissimo traguardo che l'Inter merita, raggiunto grazie alla forza di questo gruppo. 2010? "Il percorso in Champions di quella stagione è stato incredibile ma anche molto duro e difficile. Abbiamo giocato contro grandissime squadre. ci sono stati momenti in cui abbiamo sofferto. Ricordo la partita di Kiev, in cui ho segnato il mio primo gol in Champions, poi abbiamo vinto in casa contro il Rubin Kazan passando un girone molto duro. In stagione ci sono stati momenti che ci hanno dato la consapevolezza che avremmo potuto farcela. La partita contro il Chelsea è stata durissima da affrontare. Poi c'è stato il CSKA Mosca, il Barcellona in semifinale che era la squadra da battere e la finale contro il Bavern. E' stata una partita che abbiamo affrontato molto concentrati, sapevamo che era la nostra possibilità, il "nostro sogno".
- 10 giu
PARLA SUKUR
«Mi emoziona, ma mi ricorda che mi è stato privato perfino il diritto di andare a vedere una partita di pallone. Avrei voluto accogliere io l’Inter in città, abbracciare i giocatori, dire che sono fiero di loro e che ce la faranno. Anche se a distanza, tutte le mie preghiere sono per loro».
- 10 giu
IL CALORE DEL MEAZZA
Saranno circa 50 mila gli interisti a San Siro per sostenere a distanza questa sera gli uomini di Simone Inzaghi nella sfida tra il Manchester City e proprio l’Inter.
Intanto Prefettura e Questura hanno già approntato un piano di sicurezza: in caso di vittoria dell’Inter le celebrazioni non avranno effetto immediato ma verranno fatte domenica.
- 10 giu
- 10 giu
PARLA HAALAND
«Sì, voglio vivere il momento, senza guardare troppo avanti o troppo indietro. Penso solo a quello che sta per succedere. Non mi piace parlare molto dei rivali: preferisco concentrarmi su me stesso e sulla mia squadra. Affrontiamo un team forte che ci renderà la vita difficile: dobbiamo giocare al top per vincere».
- 10 giu
- 10 giu
IL PUNTO DI CAPELLO
Intervistato da Repubblica, Fabio Capello parla della finale di Champions League tra Manchester City-Inter. Il tecnico spiega cosa dovrà fare la squadra nerazzurra per l'impresa: "Dovrà recuperare palla e aprire il gioco dalla parte opposta. Il City lo soffre. E in FA Cup dopo 25 minuti è calato. L’Inter è in condizione. Inzaghi ha fatto un bel lavoro".
- 10 giu
COME NEL '64
Intervistato da Libero, Sandro Mazzola fa il punto sulla finale di Champions League tra Manchester City-Inter. L'ex giocatore nerazzurro racconta come trascorrerà queste ultime ore prima del fischio d'inizio: "Nel pomeriggio mi concederò una bella passeggiata, ma per sgranchire i nervi non certo le gambe che non sono più quelle di una volta".
- 10 giu
- 9 giu
MORATTI SU SIMONE INZAGHI
"Mi ha fatto ricredere a forza. Ha fatto molto bene, malgrado le sconfitte in campionato ha portato a casa i suoi risultati. Da quando Suning è arrivata al comando, l’Inter ha vinto campionato, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, ha centrato due finali europee. I risultati li ha fatti e sono ottimi. Trovo sia ingiusto criticarlo. Quando si parla di una rosa ampia dell’Inter, il merito è del presidente e di chi si è messo a disposizione per portarli a casa".
- 9 giu
LAUTARO IN CONFERENZA STAMPA
Pochi mesi fa hai vissuto la vigilia di una finale mondiale, che analogie ci sono?
"Sono le due finali più importanti che un giocatore può giocare. Sicuramente cambia solo la maglia, perché poi le sensazioni sono le stesse. Arrivare in fondo è merito del lavoro fatto tutto l'anno, in gruppo, che è quello che conta. Siamo ad un passo, l'ultimo e dobbiamo essere pronti per questa partita così importante per il popolo nerazzurro".
Vincere anche la Champions potrebbe portare alla stagione migliore della tua vita?
"E' stata sicuramente una grande stagione per me. SOno davvero molto emozionato, mi fa grandissimo piacere. Sono soddisfattissimo, speriamo di finire in bellezza".
Hai ancora problemi fisici o sei al 100%?
"Quell'infortunio ormai è alle spalle. Ho avuto una stagione estremamente intensa, avevo dolore nella prima parte di stagione, ma ora mi sono ripreso. Scaloni mi ha dato l'opportunità di riposare un po' la caviglia".
- 9 giu
SIMONE INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA
La storia del calcio è fatta anche di squadre che hanno sovvertito pronostici.
"Noi chiaramente sappiamo domani il tipo di partita che dovremo fare. Sappiamo che il City è la squadra più forte al mondo, lo ha dimostrato anche nelle pochissime sconfitte avute. Sappiamo però il percorso fatto, siamo orgogliosi di essere arrivati fin qua e faremo una partita di una concentrazione incredibile. Dovremo limitare gli errori e fare il massimo per affrontare una squadra molto forte".
Essere oltre under dog vi ha uniti ulteriormente?
"Assolutamente. Io lo dicevo anche dopo Torino, domani sarà l'ultima partita di un percorso lunghissimo. Le prime 56 partite ci portano a quella di domani: abbiamo avuto momenti difficili in cui siamo cresciuti di più, passati attraverso sconfitte meritate e immeritate. Abbiamo perso tanti giocatori importanti per lungo tempo, ma i ragazzi sono stati bravissimi a stringersi tutti insieme. Abbiamo messo un impegno folle e questo ci ha portati a Istanbul. Abbiamo avuto poco tempo per pensare a quanto fatto, perché avevamo la qualificazione in Champions da conquistare e anche la Coppa Italia. Solo ora stiamo capendo quanto fatto, ma non siamo rilassati. Sappiamo che dovremo lottare centimetro contro centimetro contro una squadra molto forte".
- 9 giu
LA CARICA DI INZAGHI
A Sky Sport, Simone Inzaghi parla alla vigilia di Manchester City-Inter. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro verso la finale di Champions League: “Chiaramente è una sensazione bellissima, l’avevo detto più volte che nel finale di stagione ci giocavamo tanto. Abbiamo ragionato giorno dopo giorno, gara dopo gara, ora ci siamo. Stiamo assaporando ciò che abbiamo fatto, ma non vogliamo fermarci. Vogliamo giocarci la finale nel migliore dei modi”.
- 9 giu
- 9 giu
PARLA SEEDORF
Parla anche Clarence Seedorf alla vigilia di Manchester City-Inter. Ecco le sue dichiarazioni a Sky Sport verso la finale di Champions League: “L’Inter è un club che ha già vinto più volte la Champions, la storia conta e questo il Manchester City non può dirlo. Chiaro che il City ha mostrato grande forza, capacità e tecnica nella partita di ritorno contro il Real, ha vinto la Premier e la FA Cup ma non vuole dire niente. Si deve giocare la finale che è una partita molto particolare.
- 9 giu
LE PAROLE DEL COLOSSO
Prende la parola Maicon. Direttamente da Istanbul, l’ex terzino dell’Inter a Sky Sport si è soffermato sulla finale di Champions League di domani: “Siamo 6/7 compagni del Triplete di Madrid, sempre un piacere rivederli. Domani ci sarà grande pressione. Consigli ai giocatori dell’Inter? È magico arrivare qui, la storia l’hanno già fatta arrivando qui, non si può lasciare questa opportunità. Serve tutto per fare una grandissima gara, speriamo vinca l’Inter.
- 9 giu
PARLA SIMONE INZAGHI
Alle 16.15 ci sarà la conferenza stampa di Simone Inzaghi che potrete seguire LIVE su FcInter1908.it
- 9 giu
- 9 giu
LIVE DA ISTANBUL
- 9 giu
ZHANG SU MAROTTA
Le parole del Presidente dell'Inter su Marotta: "Spesso le aziende straniere quando vanno all’estero fanno l’errore di non capire com’è la cultura del Paese. Se pensi di dominare il mercato senza conoscerlo, rischi solo di essere arrogante. Sei o sette anni fa quando arrivai in Italia fu Urbano Cairo a darmi il primo consiglio: se vuoi vincere hai bisogno di qualcuno che conosca bene il nostro calcio e come funziona un club. E poi mi fece il nome adatto: Beppe Marotta. Se vuoi stare in un Paese devi anche saperti adattare a quel Paese. Io ho bisogno di manager italiani"
- 9 giu
LA CARICA DI GALANTE
- 9 giu
- 9 giu
DZEKO FAVORITO SU LUKAKU
Manca sempre meno al fischio d'inizio della finale di Champions League tra Manchester City e Inter. E, come scrive il Corriere dello Sport, Simone Inzaghi è ancora alle prese con due dubbi di formazione: "Il principale quello in attacco, tra Dzeko e Lukaku, ma il primo continua ad essere decisamente favorito.
- 9 giu
PARLA ZHANG
Nel corso della lunga intervista concessa ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Steven Zhang, presidente dell'Inter, ha parlato così del futuro del club: "Finché ci sarò io, ci sarà un’Inter stabile e competitiva. Voci su acquirenti? Siamo un grande club, so che per molti vedere il proprio nome accostato all'Inter regala visibilità. Sono come i rumors di mercato, basta ignorarli. I contestatori? Erano davvero un gruppo molto esiguo, e poi che il calcio come la vita presenta degli up and down: ci sono fasi di problemi e fasi di gioia. Fa parte del gioco. Il lavoro di un presidente o di un Ceo è simile a quello di un allenatore: spesso si è soli, e va accettato".
- 9 giu
NUOVA PROPRIETA' ?
- 9 giu
IL FARO DEL CITY
Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Kevin De Bruyne, centrocampista del Manchester City, ha parlato così in vista della finale di Champions League di domani sera con l'Inter: «Non mi sono mai rotto niente in carriera, ma dalla finale del 2021 sono uscito col naso rotto e una commozione cerebrale. Spero proprio che stavolta vada diversamente. Dopo la partita col Chelsea in cui abbiamo sollevato il trofeo della Premier League abbiamo fatto una festa, ma sabato dopo la finale di FA Cup sono andato dritto a casa: mia moglie aveva delle cose da fare altrove e ho tenuto io i bambini. E mi sono goduto i giorni liberi in famiglia».
- 9 giu
IL TULIPANO NERAZZURRO
Wesley Sneijder, ex trequartista dell'Inter, ha concesso un'intervista ai microfoni de Il Giorno in merito alla finale di Champions League di domani tra il Manchester City di Pep Guardiola e la squadra di Simone Inzaghi. Queste le dichiarazioni dell'olandese: "Non vedremo un’Inter che andrà all’attacco. Saranno molto organizzati. Il City sarà la squadra che attaccherà"
- 9 giu
PARLA IL PRESIDENTE
Steven Zhang, alla vigilia della finale di Champions League, ha rilasciato un'intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport attraverso i taccuini del vice direttore, De Caro. Nelle sue parole la voglia di futuro, la partita col City, la questione stadio e tanto altro. «Se mi aspettavo la finale di CL? Lo avevo solo sognato e sapevo che sarebbe stato difficile vista la differenza con altre Leghe. Suning ha investito tanto. Noi ci auguriamo che domani si vinca con le idee, la competenza e la passione».
- 9 giu
L'EROE DI MADRID -
Milito: "Ha le doti dei grandi attaccanti, è completo. Può fare reparto da solo, come fosse un nove, ma si adatta a giocare anche con un’altra punta, ad esempio Dzeko o Lukaku. Ha tutto"
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