dal ritiro nerazzurro

Ancora Leonardo: “Prossimi mesi duri, ma noi ci siamo”

Alessandro De Felice

Leonardo continua nella sua intervista rilasciata a Inter Channel parlando del futuro prossimo della squadra: “Ci attende un periodo intenso, è vero. Ora ci aspettano tantissimi impegni e sicuramente saranno questi due mesi a determinare...

Leonardo continua nella sua intervista rilasciata a Inter Channel parlando del futuro prossimo della squadra: "Ci attende un periodo intenso, è vero. Ora ci aspettano tantissimi impegni e sicuramente saranno questi due mesi a determinare quale sarà la nostra situazione nel momento decisivo di aprile-maggio: e noi siamo pronti". Si passa poi a parlare di Andrea Ranocchia, nuovo arrivato in casa nerazzurra, che domani probabilmente esordirà dal primo minuto contro la sua ex squadra, il Genoa: "Un giocatore che promette tanto - spiega Leonardo -, ma è comunque già una realtà e infatti gioca anche in Nazionale. Adesso Andrea ha cambiato squadra e quindi ci vuole come sempre un assestamento, ma credo che sia un giocatore che avrà una storia molto lunga all'Inter".

Leo poi fa i complimenti a Messi per la conquista del Pallone d'Oro, anche se come molti si dice sorpreso della scelta: "Una sorpresa? Sinceramente non per quello che Messi è come giocatore, ma per il momento di questo Pallone d'oro. Sembrava che sarebbe andato a Iniesta per il gol in finale, sarebbe potuto andare a Xavi per quello che ha fatto non solo nel 2010 ma in tutta la sua carriera, e invece è andato a Messi, ma non possiamo davvero dire che sia immeritato, perché quello che ha fatto Messi nel 2010 è una cosa incredibile. Se pensiamo ai titoli vinti quest'anno magari l'orientamento avrebbe portato altrove, però secondo me è stato premiato il miglior giocatore del mondo in assoluto oggi".

Non mancano i complimenti a Josè Mourinho per la vittoria del trofeo come miglior allenatore del 2010: "Più che meritato e non solo per quello che ha fatto e per quello che ha vinto, ma anche per il modo in cui lo ha fatto. Quindi credo che ieri sera a essere stati premiati siano stati il Barcellona e l'Inter, e giustamente. Col premio a Mourinho e con tre giocatori del Barcellona in lizza, ieri sera sono state premiate le due squadre che hanno fatto meglio. E l'Inter in questo caso i titoli li ha pure vinti". Infine poi l'allenatore nerazzurro commenta quello che è l'argomento di discussione maggiore nell'ultimo periodo, ovverosia il risentimento della tifoseria rossonera nei suoi confronti per essere passato agli "odiati" cugini: ""Ripeto, io rispetto: credo che sia una situazione che vista da punti diversi possa creare mille interpretazioni. Per questo rispetto, ma ho il mio di punto di vista, perché so quello che ho vissuto, quello che ho dentro di me e sono molto tranquillo".