Brescia-Inter, tante storie in una sola partita

Il debutto di Ronaldo, l'addio a Rummenigge, il ritorno della famiglia Moratti alla guida dell'Inter e un tabù da sfatare per Pazzini. Quello che stasera si giocherà a Brescia non è solo un normalissimo anticipo di Serie A. La Gazzetta dello Sport schiaccia il pulsante rewind su una sfida che in passato è sempre coincisa con giornate speciali. 

IL FENOMENO - E' contro il Brescia che ha esordito Ronaldo (vinsero i nerazzurri 2 a 1, Recoba segnò una doppietta), era il 31 agosto del 1997. Al ritorno fu proprio Ronie a segnare contro le rondinelle, era appena rientrato in campo dopo quel bruttissimo infortunio al ginocchio. 

MORATTI SECOND TIME - Ed era nella gara contro i biancazzurri che dalla tribuna di San Siro si affacciarono insieme Ernesto Pellegrini e Massimo Moratti: era il passaggio di testimone, il ritorno dei Moratti alla presidenza della Beneamata, era il 19 febbraio 1995. 

ADDII - Karl-Heinz Rumenigge diede l'addio all'Inter dopo un Brescia-Inter (1-0): un infortunio chiuse la sua parentesi nerazzurra dopo 64 gare e 24 gol segnati. Il 2 a 2 contro la stessa squadra segnò l'esonero di Hector Cuper il 18 ottobre 2003. 

TEMPI RECENTI - Chivu ha realizzato il suo primo gol in Italia contro il Brescia, allora indossava la maglia della Roma. Una cosa meno bella da ricordare, ma che coincide con una gara tra le due formazioni in campo stasera, è l'infortunio di Walter Samuel. The Wall ha sentito il suo ginocchio fare crack su quella maledettissima zolla di San Siro nella gara d'andata di questo campionato, giocata il 6 novembre 2010. 

QUI BRESCIA - Possanzini oggi gioca nel Brescia, una volta giocava nella Reggina: il gol che segnò con la maglia amaranto all'Inter decretò la fine dell'era Lippi. E poi c'è Caracciolo uno a cui i portieri interisti non stanno troppo simpatici: sono già cinque i gol segnati dall'attaccante ai nerazzurri. 

LA 'BESTIA NERA' DEL PAZZO - Una curiosità infine riguarda Pazzini. L'attaccante ex Samp, che ha messo a segno in A ben 101 reti nella sua carriera, non è mai riuscito a fare un gol al Brescia. 

A quanto pare ha ragione Leonardo: i motivi di questa partita dicono che 'il Brescia vale il Bayern'.