Cambia l’erba del ‘Meazza’: sarà  simile a quella del 22 maggio 2010

Sono larghi un metro e venti, lunghi 15 metri. Pesano una tonnellata e mezza. Enormi rotoli d'erba che in questi giorni hanno affrontato un viaggio di 36 ore dalla Francia a Milano. Martedì pomeriggio, nel piazzale davanti a San Siro, due Tir hanno «depositato» l'ultimo carico. Dentro lo stadio, gli operai spazzolano e rastrellano il terreno di gioco, che oggi appare come un'immensa distesa di sabbia. Altri addetti aprono e cominciano a stendere i rotoli. La nuova erba per il «Meazza» arriva da un vivaio di Bordeaux. È la stessa usata al Santiago Bernabeu e al Camp Nou, gli stadi di Real Madrid e Barcellona.

Il campo di San Siro era stato «rizollato» nei giorni precedenti alla partita di Champions tra il Milan e i catalani dello scorso 23 novembre. Ma in inverno l'«ambiente San Siro» (stadio con una copertura vecchia di oltre vent'anni e una concentrazione ravvicinatissima di partite, una ogni 3 giorni) consuma l'erba molto rapidamente. Ecco perché il Consorzio San Siro 2000, che gestisce l'impianto, ha deciso di sostituire di nuovo il prato. L'operazione costerà circa 150 mila euro. E con il nuovo manto si dovrebbe arrivare almeno a fine febbraio-inizio marzo.

Inter e Milan si approvvigionano di solito in alcuni vivai di Opera e Locate Triulzi. Perché stavolta l'erba arriva da Bordeaux? «Abbiamo avuto un'estate molto torrida - spiega Giovanni Castelli, agronomo responsabile del terreno del "Meazza" e membro della commissione impianti sportivi della Lega calcio di Serie A e B - e per questo abbiamo avuto una disponibilità inferiore. I "nostri" prati saranno pronti tra qualche mese». Dopo sondaggi in mezza Europa, è stata scelta l'erba di Bordeaux perché il clima nella città francese non è rigido come in Germania e Olanda, e quindi non c'erano rischi per la lavorazione e il trasporto dei mega rotoli. Ci sono problemi per far attecchire un nuovo prato in questi giorni di dicembre? «La stagione non è ideale - conclude Castelli - ma il terreno di san Siro è riscaldato a 14 gradi e quindi le radici sono al caldo». Con questa erba di Bordeaux dovrebbe esserci anche un altro (notevole) vantaggio: «Ha una "foglia" molto sottile, sulla quale brina e umidità si accumulano meno. Questo dovrebbe ridurre al minimo il rischio di scivolare».