dal ritiro nerazzurro

CdS – Squadra a rapporto da Mazzarri. Ciò che manca all’Inter è…

I colleghi del Corriere dello Sport hanno analizzato, attraverso l’edizione odierna del quotidiano capitolino, l’andamento in zona gol dell’Inter. Nella prima fase di stagione, complice il modulo ad una sola punta, i...

Daniele Vitiello

I colleghi del Corriere dello Sport hanno analizzato, attraverso l'edizione odierna del quotidiano capitolino, l'andamento in zona gol dell'Inter. Nella prima fase di stagione, complice il modulo ad una sola punta, i centrocampisti sono stati micidiali in zona gol, con ben 12 reti, contro le 13 degli attaccanti, delle 36 segnate nelle prime 16 giornate. Una media altissima, che ha avuto il suo picco nella gara al Mapei Stadium, nella quale i nerazzurri batterono il Sassuolo per 7-0. Nel momento, però, in cui la difesa ha iniziato a barcollare si sono viste le prime crepe ed è arrivato il momento più buio della stagione dell'Inter, con ben sei rimonte incassate.

Con l'innesto di Hernanes, mezz'ala insieme a Guarin, i nerazzurri hanno trovato il proprio equilibrio, basato su un 3-5-2 con due punte di ruolo in avanti ed Handanovic è uno dei primi a ringraziare: nelle ultime sei partite, soltanto due gol segnati, e imbattibilità che dura da ben 320'. 

Negli ultimi mesi, però, a mancare sono proprio i gol dei centrocampisti. Con le qualità di gente come Hernanes, Guarin, Alvarez e Cambiasso, Mazzarri non può che pretendere di più in fase realizzativa, così come accadeva ad inizio stagione. L'argomento sarà stato sicuramente affrontato dal mister nel lungo discorso che ha preceduto l'allenamento di ieri mattina: l'Inter non ha alcuna intezione di perdere per strada punti fondamentali per la corsa al quarto posto.