dal ritiro nerazzurro

Durata, intensità  e lavoro: Mancini ha cambiato tutto. Per il Verona…

Mancini sta lavorando per riportare l’Inter al top, e per farlo, bisognerà per necessità di cose tornare a vincere. La sconfitta di Parma ha lasciato il segno e non solo a livello d i morale; gli allenamenti sono cambiati in durata ed...

Riccardo Fusato

Mancini sta lavorando per riportare l’Inter al top, e per farlo, bisognerà per necessità di cose tornare a vincere. La sconfitta di Parma ha lasciato il segno e non solo a livello d i morale; gli allenamenti sono cambiati in durata ed intensità e il tecnico nerazzurro ha deciso di viverli insieme al gruppo. Ecco dunque un Mancio in pantaloncini e scarpini da calcio, che non lascia più passare nulla che nei giorni scorsi ha anche partecipato ad una partitella e pure ieri, con grande precisione, si è alternato a Donkor per mettere cross in area durante una delle esercitazioni tattiche.Davanti al dg Fassone, l’allenamento è durato circa due ore ed è stato molto specifico il lavoro sugli esterni. Come al solito, Mancini ha mischiato le carte nelle prove tattiche in vista della sfida di domani sera in casa del Verona. Da verificare soprattutto l’assetto della difesa, dove al centro sono stati provati Ranocchia e in alternanza Vidic e Felipe. Pronta insomma la contraerea per cercare di contenere Luca Toni. A destra dovrebbe essere confermato Santon, mentre a sinistra si giocano una maglia Juan Jesus, D’Ambrosio e Nagatomo. Ripristinata la coppia Icardi-Palacio, con Shaqiri trequartista, non ci dovrebbero essere sorprese in mezzo. Toccherà ancora a Guarin, Medel e Brozovic.