Il derby del rinnovamento. Dubbio Strama: Coutinho o solo Cassano-Milito?

Dubbi da vigilia. Il derby è alle porte: non sarà - forse - uno stadio dal tutto esaurito, ma la stracittadina è una partita speciale. Le due milanesi sono accomunate da un mercato estivo che ha cambiato radicalmente le due formazioni. Allegri ha perso, oltre a tanti senatori (da Gattuso a Seedorf) Ibra e Thiago Silva e deve quindi fare di necessità virtù lanciando il giovane El Shaarawy (potrebbe dover fare a meno di Ambrosini alle prese con un problema muscolare) e affidandosi al nuovo arrivo Pazzini. Quando si parla di lui il pensiero va a Cassano che ha fatto il percorso inverso rispetto al suo amico ed ex compagno alla Sampdoria ed è sbarcato alla Pinetina. Stramaccioni si affida al barese che ha iniziato la stagione alla grande e - dopo la vittoria contro il Neftchi - ci si chiede quale sarà la squadra che manderà in campo contro i rossoneri. 

I PROBABILI - Quattro big sono rimasti a Milano e quindi è facile pensare che in campo ci saranno: Zanetti, Samuel, Milito e FantAntonio. Attorno a loro girerà il nuovo schema adottata dal tecnico nerazzurro che è passato alla difesa a tre: 'The wall' sembra assisterà la giovane coppia Ranocchia-Juan Jesus. Non hanno riposato Cambiasso e Guarin: il mister deciderà di inserirli dal primo minuto? L'argentino ha giocato in difesa sprecando meno energie rispetto a quelle necessarie in mediana. Se dovessero giocare loro due la linea a cinque sarebbe formata dal capitano a destra, Nagatomo a sinistra e in mezzo il Guaro, il Cuchu e Gargano (che ha fatto bene nella gara contro la Fiorentina). Davanti coppia favorita Cassano-Milito.

ALTERNATIVA - Se invece il tecnico interista decidesse di giocare con Coutinho dal primo minuto, Nagatomo passerebbe a destra, Pereira a sinistra e uno tra Gargano e Cambiasso resterebbe in panchina.

La formazione più probabile contro il Milan potrebbe essere questa: 

Handanovic, Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Guarin, Gargano, Cambiasso e Nagatomo; Cassano, Milito.

Allegri potrebbe rispondere così: 

Abbiati, Abate, Bonera, Zapata, De Sciglio; De Jong, Nocerino, Montolivo; Boateng, El Shaarawy, Pazzini.