C’è un giocatore, nella rosa dell’Inter che, all’inizio parte sempre da outsider ma alla fine gioca più degli altri. Stiamo parlando di Fredy Guarin. Quest’anno il colombiano, ha già totalizzato 8 presenze ed è molto apprezzato da Roberto Mancini che alla fine gli regala un posto fin dal principio. Nonostante non sia continuo all’interno della stessa partita, nonostante ogni tanto diventi anarchico, nonostante sembri appartarsi nel suo corridoio mentale preferito, Guarin alla fine ha saltato un paio di partite quest’anno.La prima, contro l’Atalanta, perché i problemi muscolari trascinati durante l’estate non lo avevano ancora abbandonato. E l’ultima, a Torino, dove il giudice sportivo lo ha lasciato a piedi. Dentro le due parentesi un succoso contenuto. La polpa più dolce è quella cavalcata nel derby che ha steso il Milan il 13 settembre scorso. L’ultimo (e unico) gol della sua stagione che riprenderà domenica sera contro il Frosinone. Difficile che il Mancio rinunci al colombiano che può «spaccare» il centrocampo e cambiare il ritmo della manovra nerazzurra.
dal ritiro nerazzurro
In vista del Frosinone Mancini riparte dal “fido” Guarin. Il colombiano…
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