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dal ritiro nerazzurro
E' il nuovo numero 10 dell'Inter. Stevan Jovetic, arrivato all'Inter in questa finestra di mercato, oggi incontrerà i giornalisti nella sala stampa del Meazza per la conferenza di presentazione.
Jovetic sarà accompagnato da Ausilio, Fassone e Stankovic.
FcInter1908.it, live da San Siro, vi riporta le parole del giocatore:
-Inter da terzo posto? Forse si vuole puntare a qualcos'altro...
Le partite del precampionato servono per fare delle prove, non giochiamo tutti e due i tempi, le gambe sono pesanti. Ci sono giocatori nuovi, bisogna avere pazienza, serve tempo, ma speriamo di far bene con l'inizio del campionato. Spero che arrivi qualche rinforzo, serve a tutte le squadre, anche a noi. Se Real e Barcellona comprano, dobbiamo comprare anche noi (ride, ndr).
-Ritorno a Firenze il 14 febbraio?
Amo la gente, i tifosi, la città, sono stato benissimo, mi aspetto una bella accoglienza, sono stato felice lì, ho fatto qualcosa di importante, sono sicuro che loro apprezzano questo, sento ancora varie persone.
-Tanti ottimi giocatori in Italia quest'anno...
Il ritorno di grandi giocatori fa bene al calcio, quando ero più piccolo era il miglior campionato, spero torni così.
-Cosa pensi della cessione di Kovacic?
Non spetta a me parlare di quello. E' un giocatore straordinario, è giovane, è fortissimo.
-Mancini ha influito sulla tua scelta?
Mi ha voluto, mi ha parlato del progetto e ho deciso di venire. Mi ha influenzato tanto.
-Terzo posto?
Secondo me sì, possiamo lottare, ci sono tante squadre forti, ma noi abbiamo una buona squadra.
-Ripartire dal gol al Milan?
Spero di partire subito con l'Atalanta e non aspettare tre settimane (ride, ndr). So che significa molto, per noi giocatori anche, ma ogni partita porta tre punti, è importante quello. Prima l'Atalanta, poi le altre e il derby.
-FcInter1908.it: Promessa ai tifosi in termini di gol? Cosa pensi dei giovani nerazzurri? Manaj?
Ne ho visti, sono bravi, sono giovani e possono darci grande aiuto. Sono venuto qui, so che si aspettano che faccia più gol, facile promettere cifre, non lo faccio, ma farò tanti gol e assist.
-Cosa ti ha detto Mancini? Cosa si aspetta da te? Hai avuto il timore di rimanere al City?
Abbiamo parlato dei ruoli che posso ricoprire, mi ha detto cosa si aspetta da me, ci siamo trovati d'accordo. Il primo anno sapevo che sarei rimasto al City, al secondo poi quando non giocavo continuità ho pensato di cambiare, soprattutto dopo l'esclusione dalla lista Champions.
-Motivi che ti hanno spinto a venire qui?
Ho parlato con Ausilio, Mancini, mi hanno fatto vedere che ci sarà un grande progetto, l'Inter è una grande società con grandi giocatori, questo ha influenzato la mia decisione di venire qui.
-Al City non il vero Jovetic?
Quando sono arrivato ho avuto un po' di problemi, un po' di infortuni, quando ho giocato bene dopo venivo sostituito subito. L'importante è che adesso sto qui, l'esperienza mi è servita tanto, farò vedere chi sono.
-Ruolo? Esterno nel tridente?
Ne abbiamo parlato con mancini, davanti posso ricoprire tutti i ruoli, ora ho giocato da seconda punta, mi trovo bene lì, ma se cambieremo modulo cercherò di adeguarmi.
-Migliorato?
In Inghilterra sono cresciuto molto, esperienza importante, sono mentalmente più forte, in campo farò vedere.
-Stimoli perché tutti si aspettano qualcosa?
Sono stimoli in più, ovunque vai ci si aspetta tanto, le presisoni ci sono sempre, ma io non ho problemi.
-Intesa con Icardi?
Bene, è forte, ha fatto tanti gol, l'intesa è quella giusta e con il tempo migliorerà.
-Che Jovetic troviamo?
Ci siamo allenati per bene da quando sono qui. le amichevoli ci hanno aiutato motlo anche se i risultati non erano quelli che volevamo, sarà più importante da domenica, siamo pronti e non vediamo l'ora di scendere in campo.
-Maglia pesante, sei pronto ad essere leader? Uomo determinante?
Sono molto felice di aver preso il numero 10, il mio numero preferito l'8 era occupato e ho preso il 35 usato al Partizan e al City. Quando purtroppo Mateo è andato via si è liberato il 10. Conosco chi l'gha usato prima, è una responsabilità in più, ma sono felice.
FASSONE: "Due sole parole per ufficializzare Jovetic: a lui il benvenuto a Milano, all'Inter, non servono molte parole per un giocatore che a luglio ha manifestato il desiderio di tornare in Italia e vivere questo progetto. Non ci resta che fargli un in bocca al lupo perché questa stagione sia piena di successi per noi e per lui".
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