dal ritiro nerazzurro

L’Inter non sa più vincere: a Lecce finisce con un pareggio

Giovanni Montopoli

LECCE -Con gli oramai consolidati problemi di organico l’Inter si presenta allo stadio di “Via del Mare” con gli uomini contati. Torna Stankovic (in panchina) al suo posto accanto a Capitan Zanetti farà il suo debutto dal primo minuto...

LECCE -Con gli oramai consolidati problemi di organico l'Inter si presenta allo stadio di “Via del Mare” con gli uomini contati. Torna Stankovic (in panchina) al suo posto accanto a Capitan Zanetti farà il suo debutto dal primo minuto il giovane Obi. Il centrocampista non rappresenta l'unica novità dell'undici di Benitez, in attacco un turno di riposo per Milito in vista del derby, al suo posto Goran Pandev. Toccherà al macedona scardinare la difesa salentina quindi accanto allo strardinario Samuel Eto'o. In difesa sciolta la riserva, ci sarà Cordoba al fianco di Lucio.

CONFUSA E INFELICE – Distratta, lenta, macchinosa, anemica, impalbabile, questa l'Inter che impatta a Lecce, secondo pareggio consecutivo, con due neopromosse. Troppo prevedibile la squadra di Benitez, i troppi infortuni non possono rappresentare un alibi per la formazione che fino a pochi mesi fa dominava in lungo e in largo, l'Italia e l'Europa intera. Un pareggio che abbassa ulteriormente il morale dei campioni d'Italia che ora si avvicinano al derby nel peggiore delle condizioni.

LA RIPRESA – si rivede Diego Milito in campo. Il Principe entra al posto di Pandev evanescente sotto tutti i punti di vista. Il Lecce però non cambia atteggiamento e riparte subito forte. Nerazzurri contratti che cercano costantemente di sfondare per vie centrali senza mai raggiungere il numero 22 nerazzurro. Buone individualità di Samuel Eto'o, unico calciatore a metterci cuore e carattere in mezzo al campo, male il giovane Coutinho, mai in partita. Il brasiliano continuamente avulso dal gioco, entra invece subito in partita Dejan Stankovic che rileva Biabiany. Il serbo mette in moto il Re Leone che non riesce ad innescare Milito al centro dell'area. L'attaccante argentino si rende pericoloso involontariamente al minuto 62° deviando una punizione dal limite calciata da Eto'o. Ancora Milito, ancora una volta il palo si frappone tra la gioia del gol e il Principe nerazzurro, Inter che comunque cresce e con i giocatori giusti in campo, guadagna terreno e costringe il Lecce nella propria metà campo. Vantaggio nerazzurro che arriva con fatica al minuto 75, Eto'o lavora un pallone sul vertice sinistro dell'area di rigore, doppia finta che manda a spasso i difensori leccesi, tiro smorzato e Milito tutto solo che può depositare la palla nel sacco. Dura meno di un minuto la gioia del vantaggio interista, ci pensa Oliveira saltando più in alto di tutti su un calcio d'angolo concesso alla formazione di De Canio.

PRIMI 45 – prima frazione di gioco con l'Inter a gestire il pallone e il Lecce, come prevedibile, ad agire di rimessa. Clamorosa la palla gol capitata al 10° sui piedi Pandev, il macedone pescato in area da Biabiany solo davanti a Rispoli tira a botta sicura colpendo l'estremo difensore leccese. L'Inter lentamente svanisce dal campo e ne approfitta il Lecce per metter la testa fuori dalla propria metà campo. È intraprendente la formazione salentina che si rende pericolosa prima con Jeda poi con Di Michele. Fase centrale della prima frazione di gioco totalmente nelle mani del Lecce con l'Inter letteralmente schiacciata dalla formazione di De Canio.

LECCE – INTERNAZIONALE FC 1 - 1marcatori: 75° Milito; 76° Oliveira;

Queste le formazioni ufficiali:LECCE: 22 Rosati; 33 Rispoli, 4 Gustavo, 3 Giuliatto, 28 Brivio; 10 Olivera, 20 Vives, 18 Giacomazzi, 11 Mesbah; 27 Jeda, 17 Di Michele.A disposizione: 81 Benassi, 2 Donati, 5 Sini, 15 Ofere, 19 Piatti, 21 Grossmuller, 32 Coppola.Allenatore: Luigi De Canio.INTERNAZIONALE FC: 12 Castellazzi; 39 Santon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 26 Chivu; 4 Zanetti, 20 Obi; 88 Biabiany, 29 Coutinho, 27 Pandev; 9 Eto'o.A disposizione: 21 Orlandoni, 5 Stankovic, 22 Milito, 23 Materazzi, 30 Mancini, 40 Nwankwo, 57 Natalino.Allenatore: Rafael Benitez.

Arbitro: Paolo Valeri (sez. arbitrale Roma 2)