dal ritiro nerazzurro

Mancini parte col 4-3-3 ma ha un battaglione: 29 giocatori. L’arrivo di Kondogbia…

Inter in ritiro a Brunico e il paradosso è che la squadra ha lasciato Milano con 37 gradi per ritrovarli in montagna ed è per questo che il primo allenamento è slittato di circa un’ora. Subito palla e movimenti per i primi assaggi di quello...

Riccardo Fusato

Inter in ritiro a Brunico e il paradosso è che la squadra ha lasciato Milano con 37 gradi per ritrovarli in montagna ed è per questo che il primo allenamento è slittato di circa un’ora.Subito palla e movimenti per i primi assaggi di quello che potrebbe diventare il modulo dell’Inter e cioè il 4-3-3. In attesa degli attaccanti esterni, Mancini ha schierato in partitella due tridenti anomali ma dando il segnale che il lavoro sarà improntato anche su questo. Il pullman era arrivato alle 16.20: la squadra si era allenata la mattina ad Appiano, aereo Milano Malpensa-Bolzano e via col torpedone atteso da una decina di tifosi davanti all’hotel imboscato su una stradina su a sinistra. Ma i tifosi, al primo allenamento, sono stati di più, molti di più: oltre 2.000.

L’aria nuova che si respira è ben più forte dell’afa. Sono previsti due allenamenti al giorno e i giocatori sono un... esercito: Carrizo, Berni, Juan Jesus, Nagatomo e Biabiany (questi due hanno lavorato a parte), Dimarco, Hernanes, Icardi, Palacio, Shaqiri, Camara, Baldini, Dodò, De Micheli, Montoya, Ranocchia, Handanovic, Santon, D’Ambrosio, Andreolli, Vidic, Kovacic, Brozovic, Puscas, Radu, Popa, Delgado e Gnoukouri. Totale 29.

Un battaglione da sfoltire. Kondogbia arriverà il 9 (o anche la sera prima), mentre Guarin (dotato di permesso) ha raggiunto gli altri alle 18.30. Applausoni per lui, che in linea di massima dovrebbe essere fra i confermati.