dal ritiro nerazzurro

MAZZARRI: “Cambiasso, che giocatore. Per Alvarez solo elogi. E invece Guarin…”

Eva A. Provenzano

Per fortuna che c’è Palacio. Mazzarri ha trovato il suo uomo jolly, il suo uomo ovunque. Imprescindibile. Ad Udine però brilla tutta l’Inter, soprattutto nel primo tempo. C’è Alvarez che è sbocciato finalmente e tutta la...

Per fortuna che c'è Palacio. Mazzarri ha trovato il suo uomo jolly, il suo uomo ovunque. Imprescindibile. Ad Udine però brilla tutta l'Inter, soprattutto nel primo tempo. C'è Alvarez che è sbocciato finalmente e tutta la squadra si sacrifica, corre, soffre e poi porta a casa una vittoria piena, un tre a zero che fa splendere il sole nonostante il temporale che si abbatte sul Friuli. La mancanza di concentrazione è bandita, così come gli entusiasmi troppo facili e i cali di attenzione. Il mister lavora per dare alla sua formazione l'equilibrio che aveva nelle prime giornate. E se Campagnaro non c'è e Samuel si fa male di nuovo, se Ranocchia e Jonathan lo costringono ad altre due sostituzioni, allora la squadra deve essere squadra, essere presente a se stessa e fino al novantesimo. Il tecnico nerazzurro si è sbracciato per tutta la partita, continuava ad urlare "giocate come se stessimo sullo 0 a 0". E a fine gara ai microfoni di Sky l'allenatore interista dice: 

LA PIU' BELLA - Una delle migliori Inter penso. Abbiamo fatto anche altre ottime partite con Fiorentina e Juve. Ma ci tenevamo a venire qui e ad imporre il nostro gioco ì, come se giocassimo in casa, senza farci condizionare come si è fatto qualche volta. Bisogna ancora migliorare nella gestione della palla, quando giochiamo bene ci specchiamo un po', ma rischiamo di compromettere il risultato. 

ALVAREZ E GUARIN -Guarin ha colpi e doti incredibili, deve tenere la spina attaccata novanta minuti, deve tenere palla quando siamo schiacciati e lui la perde, poi ha grandi giocate, ma sto lavorando sulla sua continuità, sulla concentrazioine. Alvarez posso solo elogiarlo, in questo momento, fa partite di qualità e quantità sta facendo davvero qualcosa di importante

TATTICA - Giocate da squadra? Quando l'Udinese fa il massimo sforzo per chiuderla noi dobbiamo essere più concreti e cinici, sbagliavamo il passaggio per arrivare davanti alla porta. Anche a Bergamo avevo chiesto di uscire tutti insieme, di alzarci e non c'era riuscito il pressing, come è successo oggi. 

CAMBIASSO - E' un grande giocatore, ha il senso della posizione, rimedia, recupera palloni, è bravo, un grande giocatore, sta bene fisicamente, e adesso è al top, me lo ricordo dall'epoca di Mourinho. Si, un grande giocatore.

DIALOGO - Se condivido con la nuova proprietà? Io non l'ho conosciuto di persona, c'è stata una lettera, un contatto per farmi capire che mi stima, ecc ecc. Ma entrare in questi argomenti lascio perdere. Quando lo vedrò dirò le cose che penso e non ho problemi. Moratti sente il nuovo proprietario e magari loro hanno parlato anche di mercato. E' normale che tra di loro parlano, pensano. Il dicorso degli esterni, beh stiamo andando bene con gli esterni, poi si può sempre migliorare, qualcuno che ha poco spazio potrebbe andare a giocare, poi a gennaio vedremo. Se c'è la possibilità di prendere qualcuno di più forte di quelli che ci sono è un bene, altrimenti restiamo come siamo, questo è un mio principio".