Motta: “A Genova sono stato felicissimo, ma domenica penserò solo all’Inter”

“Affrontare il Genoa al ‘Ferraris’ non è facile, anche perchè hanno una tifoseria molto calda, che appoggia sempre la squadra, e anche grandi giocatori, soprattutto a centrocampo, di qualità. Se noi non siamo compatti e non...

"Affrontare il Genoa al 'Ferraris' non è facile, anche perchè hanno una tifoseria molto calda, che appoggia sempre la squadra, e anche grandi giocatori, soprattutto a centrocampo, di qualità. Se noi non siamo compatti e non difendiamo in modo aggressivo sarà una partita complicata per noi perchè loro giocano bene a calcio. Però, se noi teniamo la palla e facciamo la nostra partita abbiamo molte possibilità di vincere". In un'intervista esclusiva ai microfoni di Sky Sport, Thiago Motta descrive che sfida sarà quella tra Genoa e Inter, un incontro per lui assolutamente speciale.

PASSATO - È la prima volta che il centrocampista italo-brasiliano potrà infatti affrontare sul campo la sua ex squadra da quando indossa la maglia nerazzurra e già immagina come sarà. "È una bella sensazione quella che proverò soprattutto prima della partita, e che poi sto provando anche adesso, perchè a Genova ho trascorso un anno bellissimo. Il Genoa mi ha dato tanto perchè ero in un momento difficile della mia carriera. È stata l'unica squadra che mi ha voluto e per questo ringrazio tantissimo il presidente Preziosi, suo figlio, Gian Piero Gasperini - che in quel periodo era allenatore rossoblù - e tutti perchè mi hanno aiutato tantissimo per poter tornare a giocare a un livello importante. Tutto ciò non toglie che quando l'arbitro fischierà l'inizio della partita dimenticherò tutto quello che ho vissuto, penserò solo all'Inter e a conquistare i tre punti. Se sono mai tornato a Genova? Sì, ma solo per una cena o per vedere qualche amico".

RISPOSTA A PREZIOSI - Chi è pronto a rivederlo nel capoluogo ligure è invece il presidente Enrico Preziosi che proprio questa mattina aveva dichiarato che per un campione come Thiago Motta le porta del Genoa sono sempre aperte. "Lo ringrazio - replica il centrocampista - e spero che un giorno accada perchè è un posto dove mi sono trovato benissimo. Certo è che il futuro non si può mai sapere e non posso saperlo neanche se in quel club sono stato felicissimo e spero di poterci tornare un giorno o l'altro".

GASPERINI - Si parla di Genoa, si parla di Inter, inevitabile si arrivi a parlare anche di Gian Piero Gasperini e di un eventuale rammarico di Thiago Motta per non aver potuto dare aiutarlo sul campo perchè infortunato: "Si un po' a questo ci penso perchè credo sia un grandissimo allenatore e avrei potuto aiutarlo un po' di più in campo e nel suo lavoro se fossi stato disponibile. Ormai è passato, ma per me rimarrà sempre un grandissimo allenatore, spero e gli auguro di trovare un'altra grandissima squadra perchè dimostrerà quello che vale. Perchè non ha funzionato sulla panchina dell'Inter? Difficile da dire, ma ha cercato in tutti i modi di trasmettere a ogni singolo giocatore la sua idea di squadra, ma non ci è riuscito, come invece era riuscito nel Genoa. Mi dispiace tanto per lui perchè come ho detto prima è un grandissimo allenatore".

CAMPIONATO - Si prosegue tornando a parlare di campo, di Champions League e di quanto il buonan damento dei nerazzurri in Europa possa contribuire a far bene in campionato: "Il nostro è un girone che all'inizio sembrava meno difficile se paragonato agli altri, ma che poi ha dimostrato di avere tutte squadre di alto livello. Il Lille ha fatto vedere di saper giocare bene a calcio e noi abbiamo dimostrato di poter affrontare squadre di questo livello. È importante aver fatto bene fino ad ora, ma dobbiamo pensare di non aver fatto nulla perchè credo sia quasi obbligatorio continuare a vincere. Bisogna farlo dalla prossima domenica: abbiamo una partita difficilissima contro un Genoa che sta giocando molto bene e che ha giocatori di qualità. Noi però andremo lì per fare la nostra partita e crediamo di poterci riuscire perchè sarebbe bello prendere questi tre punti in questo momento".