dal ritiro nerazzurro

Pechino non porta fortuna. Inter, che disfatta: la Supercoppa passa nelle mani del Milan

Eva A. Provenzano

Il secondo tempo parte con il Milan in avanti. L’inter non si lascia intimidire, ma il modulo è cambiato (cambierà diverse volte nel corso della gara). Ranocchia ingaggia un duello con Ibra e lo ferma, due volte. Quando si gira di spalle il 23...

Il secondo tempo parte con il Milan in avanti. L’inter non si lascia intimidire, ma il modulo è cambiato (cambierà diverse volte nel corso della gara). Ranocchia ingaggia un duello con Ibra e lo ferma, due volte. Quando si gira di spalle il 23 di Materazzi sa di passato. I rossoneri cercano di realizzare la superiorità numerica sulla tre quarti, i nerazzurri sono costretti a difendersi. Gasperini a bordo campo non si dà pace. Seedorf riesce ad arrivare al tiro e ad impensierire Julio Cesar. Replica Sneijder, ma il suo destro va fuori. Obi ha i crampi, Samuel lo soccorre. Il tecnico interista parlotta con l’olandese, c’è bisogno di coprire meglio. Ibra entra in area con grande velocità, Samuel lo ferma regolarmente, i milanisti protestano, per loro è rigore.

CHE CAOS – Da una rocambolesca azione in area nerazzurra arriva il gol del pareggio milanista: Seedorf riesce a tirare e a superare Cesar, Ibra deve solo tuffarsi e metterla dentro di testa. Sneijder viene ammonito per proteste, l’intera squadra ha da ridire a Rizzoli. Ma è tutto da rifare. Gasperini manda fuori Alvarez e fa posto al giovane Faraoni.

UN ALTRO MILAN - Ibrahimovic sale in cattedra, lo deve fermare Zanetti. Nesta sbaglia, Eto’o e Sneijder non ne approfittano. Il difensore centrale rossonero si scontra con Thiago Motta. Al 68’ Pato aggancia al volo tira Julio respinge la palla va sul palo, Boateng arriva in scivolata e la mette dentro: partita capovolta. L’Inter è in stato confusionale. E siamo al 70’.

Pazzini entra al posto di Deky, Ambrosini sostituisce Gattuso. La partita sembra persa. Obi prova a suonare la sveglia, ma il suo invito in area non lo raccoglie nessuno. Pazzini ci prova dalla distanza e il tempo vola. Obi, che ha mostrato denti per tutta la partita, esce e al suo posto entra Castaignos. Allegri manda in campo Emanuelson e richiama in panchina Boateng. Il nuovo entrato nerazzurro crossa in area per Eto’o, il camerunese tira, ma non è conclusione straordinaria. A un minuto dalla fine lo stesso attaccante segna, ma è in fuorigioco: l’arbitro ha visto benissimo.

La partita, che nel complesso ha regalato momenti davvero belli di calcio, finisce con la vittoria del Milan che porta a casa il primo titolo della stagione. L’Inter si ritrova con un’altra dura sconfitta sul groppone da digerire e con più di un rimpianto.

MILAN: 32 Abbiati; 20 Abate, 13 Nesta, 33 Thiago Silva, 19 Zambrotta; 8 Gattuso (23 Ambrosini, 30' st), 4 Van Bommel, 10 Seedorf; 27 Boateng (28 Emanuelson, 36'st); 11 Ibrahimovic, 70 Robinho (7 Pato, 17' st). A disposizione: 1 Amelia, 76 Yepes, 25 Bonera, 28 Emanuelson, 99 Cassano. Allenatore: Allegri.

INTER: 1 Julio Cesar; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti, 8 Thiago Motta, 5 Stankovic (7 Pazzini, 29' st), 11 Alvarez (37 Faraoni, 18' st), 20 Obi (30 Castaignos, 36' st); 10 Sneijder, 9 Eto'o. A disposizione: 12 Castellazzi, 44 Bianchetti, 77 Muntari, 27 Pandev. Allenatore: Gasperini.

ARBITRO: Nicola Rizzoli (Bologna); assistenti Copelli e Grilli; 4° uomo Mazzoleni.

MARCATORI: 22' pt Sneijder; 15' st Ibrahimovic, 24' st Boateng.

AMMONITI: Gattuso (19' pt), Sneijder (15' st), Zambrotta (19' st), Boateng (32' st), Ambrosini (40' st). RECUPERI: 1' pt.; 5' st. ANGOLI: 2 per l'Inter. FALLI: Milan 12-Inter 11.