Arrivato per ultimo nel mercato estivo, all’Inter non si è ancora visto il vero Adem Ljajic. Ma c’è di più: il serbo, sbarcato a Milano, come manna dal cielo, per gli schemi di Mancini, con la Sampdoria si è visto sorpassare anche da Biabiany e Manaj. Il primo ha saltato un’intera stagione per problemi cardiaci, il secondo ha talento, ma pure 18 anni. Eppure rispondono alle sollecitazioni del Mancio molto meglio dell’ex Roma. Che in allenamento non si tira indietro, ma. secondo il pensiero della Gazzetta dello Sport, sembra avere poca umiltà. Un piccolo Ibra, che però dello svedese non ha il pelo e soprattutto il curriculum. Il serbo deve ancora capire l’Inter, non cullarsi sui numeri che fa in partitella e mostrare la giusta reattività. Sempre. Anche quando, come domenica scorsa a Marassi, fa riscaldamento o gli viene detto che deve sostituire un compagno.
dal ritiro nerazzurro
Poca umiltà : ecco il problema di Ljajic. Il piccolo Ibra scavalcato anche da…
Arrivato per ultimo nel mercato estivo, all’Inter non si è ancora visto il vero Adem Ljajic. Ma c’è di più: il serbo, sbarcato a Milano, come manna dal cielo, per gli schemi di Mancini, con la Sampdoria si è visto sorpassare anche da...
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