dal ritiro nerazzurro

Ranieri, continuità  di risultati in attesa di… Babbo Moratti…

Arriva di fretta in sala stampa, ha la faccia distesta, rilassata nonostante abbia appena saputo che Lucio non potrà essere a disposizione. Claudio Ranieri lo mette subito in chiaro: ‘Faremo di necessità virtù’. Perché è...

Eva A. Provenzano

Arriva di fretta in sala stampa, ha la faccia distesta, rilassata nonostante abbia appena saputo che Lucio non potrà essere a disposizione. Claudio Ranieri lo mette subito in chiaro: 'Faremo di necessità virtù'. Perché è l'unica cosa che si può fare, che si può dire. Sembra essersi abituato agli infortuni e gli scappa un sorriso: "Nagatomo dovrebbe rientrare a breve, ma facciamo gli scongiuri"

Ad Appiano Gentile stamattina il giapponese si è allenato a parte insieme a Muntari, Maicon e Viviano. Il centrocampista ghanese si è fatto male in Nazionale e servirà qualche tempo prima di rivederlo in campo, così come il portiere della Nazionale Italiana che tornerà in campo a gennaio. Maicon è in via di ripresa, ma 'dobbiamo aspettare - ha spiegato Ranieri - che la ferita si rimargini'. Niente forzature, ma è una questione di giorni. Intanto sulla fascia al suo posto ci sarà Jonathan: "Ma non facciamo paragoni - chiede il mister - non è facile per nessuno confrontarsi con uno dei migliori terzini al mondo". 

TITOLO - Gli chiedono se Sneijder ha ragione a dire che lo scudetto non è una cosa impossibile: "E' quello che dico anche io, ma bisognerà far girare tutto per il verso giusto", si limita a commentare l'allenatore nerazzurro. Insomma, quella parola, 'titolo', è bandita almeno fino alla sosta. Là, se l'Inter sarà riuscita a rialzarsi si sapranno molte più cose della stagione. 

MERCATO - Là si deciderà cosa scrivere nella lettera a Babbo Moratti: "Sarà il campo a dirci cosa ci serve e dove". Si ricomincia dal Cagliari di Ballardini, uno che Ranieri ha incrociato diverse volte e che racconta come uno che alla sua squadra chiederà di arrivare a San Siro e giocarsela. 

ADDA PASSA' A NUTTATA - Durante la pausa ha potuto lavorare con i suoi ragazzi, ha avuto a disposizione qualche giorno in più per capire, studiare, aggiustare la sua Inter. Da domani comincia, deve cominciare, un'altra storia. "Ci serve la continuità di risultato. Se riusciamo a trovarla anche la nostra forza mentale comincerà ad aiutarci - assicura Ranieri - se l'annata è tutta storta, meglio dirselo non c'è niente da fare, se è solo un momento allora possiamo pensare di ricominciare". Rimontare. E' un verbo che al mister piace.